In macrobiotica si consiglia di mangiare due cereali integrali al giorno, il riso integrale viene consigliato quotidianamente e a rotazione miglio, orzo, farro, avena, grano saraceno, pasta integrale, etc..

Ma ci sono varie qualità di riso integrale, c’è il riso integrale classico, il riso rosso (profumatissimo e buono anche solo con un filo di olio extravergine di oliva) il riso basmati, anch’esso profumatissimo e c’è il riso nero, chiamato VENERE.
Questa qualità non è molto conosciuta, infatti nei normali supermercati non si trova. Io lo acquisto nei soliti negozi di alimenti naurali e macrobiotica indicati in questa pagina, sulla destra, in fondo. (ci sono gli indirizzi di punti vendita di tutta Italia)
Il riso venere è nato nella Pianura Padana, è stato battezzato con il nome della Dea dell’amore e viene coltivato nelle province di Novara e Vercelli.
E’ un riso aromatico, profumato. 
L’aroma lo si percepisce già annusando da vicino i chicchi crudi e diventa più incisivo con il calore.
E’ talmente gustoso e profumato che non occorrerebbe condirlo con chissà che cosa.. le prime volte che lo mangiavo, dopo averlo cotto, ci mettevo sopra solo della cipolla rossa di tropea tagliata fine, della rucola e un filo di buon olio extravergine di oliva.
Uno spettacolo!
Ho poi provato a condirlo con dei gamberoni, sono rimasta molto sopresa dalla meravigliosa combinazione che nasce dal sapore del venere abbinato al sughetto di pesce…
E allora ecco la mia ricetta di oggi: RISO VENERE CON CALAMARI E GAMBERONI
La prima cosa da fare è mettere il riso venere in cottura, peso 300gr di riso e lo metto in pentola a pressione con 750gr di acqua (proporzione 1/2.5) a fiamma alta; dal momento in cui la pentola va in pressione, calcolo 45 minuti, facendo cuocere a fiamma molto lenta.
Nel frattempo, sciacquo i gamberi ed in una pentola faccio una sorta di nitukè: due giri d’olio, due scalogni tagliati fini fini, (con il pesce non mi piace usare la cipolla, sarebbe meglio l’aglio, ma con lo scalogno ottengo una piacevole via di mezzo!) sale integrale, un piccolo pomodoro fresco, spellato, tagliato a pezzettini, poco peperoncino ed infine i calamari che necessitano una lunga cottura e dopo circa 15 minuti i gamberoni.
Copro e lascio cuocere a fiamma molto lenta. Quando gli ingredienti si saranno ben amalgamati, aggiungo poco vino bianco per sfumare, lascio riposare coperto.
Trascorsi i 45 minuti dela cottura del riso, non faccio sfiatare la pentola a pressione, ma lascio riposare, chiuso, almeno 30 minuti e la valvola scenderà sola.
Finalmente è il momento di comporre il piatto:
Verso il riso venere in un piatto e di fianco metto i gamberoni.
Il sughino dei gamberoni, mi piace versarlo sopra il riso, senza aggiungere altro, se non un trito di prezzemolo fresco.
Buon appetito!!