Spesso bambini o anche adulti fanno i difficili quando si tratta di mangiare le verdure.
Con questa ricetta credo che ci si possa trovare a metà strada..
Basterà farcire dei fagottini ricavati con l’impasto lievitato salato con dei nitukè di verdure.
Ho più volte spiegato come cucinare le verdure usando il metodo “nitukè” le renda piacevoli al palato, le addolcisca con la presenza della cipolla, grazie a questo metodo di cottura lento e lungo.
Possiamo quindi fare i nostri nitukè con qualunque verdura.
La base sarà sempre almeno la cipolla e poi a scelta: catalogna (con aggiunta di olive o capperi) radicchio tardivo, funghi, carciofi, zucca, broccoli, zucchine, insomma…quello che vogliamo.
Io li ho fatti con catalogna e olive nere (un must secondo me ed i miei commensali)
e con il radicchio tardivo. Ma veniamo alla ricetta:
Mettiamo a lievitare l’impasto che io chiamo impasto lievitato salato con gli ingredienti nel seguente ordine:
200gr di acqua tiepida
150gr di olio di semi di girasole (ovviamente di qualità, non il topazio 🙂 )
250gr di pasta madre
1kg di farina di tipo 1 (io consiglio di unirla gradualmente e mettere quella necessaria a formare un panetto morbido, il chilo è indicativo)
mezzo cucchiaino di sale integrale
procedimento:
mentre l’impasto lievitato, lievita, appunto, ci apprestiamo a preparare il nostro nitukè, che dovrà essere a temperatura ambiente al momento della farcitura. Quindi in una pentola con coperchio ermetico, metteremo olio di semi di girasole di buona qualità, cipolla tritata sottile, sale integrale e dopodichè la verdura che abbiamo scelto per il nostro nitukè ed altra spolverata di sale integrale. Chiudiamo e facciamo cuocere al minimo senza mai aprire. Se abbiamo la sensazione che si stìa attaccando, (anche se non dovrebbe succedere perchè il sale a contatto con la cipolla fa uscire acqua ed il coperchio chiuso tende ad ammorbidire le verdure) possiamo unire un goccino d’acqua, ma la regola è far cuocere molto lentamente e a lungo.
Quando sarà cotto, spegniamo e lasciamo raffreddare.
Quando l’impasto avrà raddoppiato il suo volume, possiamo stenderlo con una forma rettangolare, farciamo e chiudiamo su ste stesso come fosse un salamino e tagliamo a pezzi della dimensione che preferiamo. A me piace farli piccoli. Inforniamo (io uso la pietra refrattaria così non devo ungere nessuna teglia nè mi si attaccano) e serviamo tiepidi.
Vanno a ruba!
10 Comments
simy
Posted on: 7 Novembre 2010wow,mi ispira…visto ke anke a me piace molto cucinare penso propio ke lo proverò!!!!
giusi
Posted on: 7 Novembre 2010Domani sera li provo! Grazie mi hai risolto la serata! Ti farò poi sapere se sono piaciuti! 😀
Anonimo
Posted on: 7 Novembre 2010Oh Stefy ho giusto un bel ciuffo di catalogna in frigo che aspettava un'ispirazione!! Se come farina uso un mix di 0 e grano duro va bene? Quella integrale l'ho finita….
Maycka
**stefycunsy**
Posted on: 7 Novembre 2010certo va benissimo!
ti consiglio di farcire con la catalogna da tiepida!
fammi sapere com'è andata!
Anonimo
Posted on: 7 Novembre 2010questi fagottini sono meravigliosi <3
Franci
grazy2
Posted on: 7 Novembre 2010ciao, ma per la pasta , la pasta madre deve essere rinfrescata quanto tempo prima? io ce l'ho in frigo da un po
Grazy
grazy2
Posted on: 7 Novembre 2010ciAO mi ispira molto , ma l'impasto ,la pasta madre si deve riattivarla quanto tempo prima?
Grazy
**stefycunsy**
Posted on: 7 Novembre 2010ciao grazy
benvenuta!
trovi tutto sulla pasta madre in questo link che ti allego, se hai altre domande scrivimi ancora!
http://stefycunsyinyourkitchen.blogspot.it/2010/12/lievito-o-pasta-madre.html
barbara
Posted on: 7 Novembre 2010Ciao, indicativamente quanto hai fatto lievitare l‘impasto? con la pasta madre le lievitazioni sono sempre molto lunghe, e vorrei un' indicazione approssimativa. grazie
**stefycunsy**
Posted on: 7 Novembre 2010Ciao Barbara, in realtà non esiste una risposta precisa alla tua domanda.
Ci sono diversi fattori da considerare:
– quanto è forte ed attiva la tua pasta madre;
– la temperatura che c'è in casa
– il tipo di farina che adoperi
sono tutti fattori che determinano i tempi della lievitazione, che sia con pasta madre o lievito di birra classico.
Se devi fare i fagottini per cena, ti consiglio di preparare l'impasto intorno alle 13.
Avrà tutto il tempo di raddoppiare e tu avrai il tempo necessario per farcire ed infornare.
Tieni presente che questo tipo di sfoglia è buonissima anche una volta raffreddata, anzi, a me piace persino di più!