Buon pomeriggio! Eccomi dinuovo con una bella torta, anche questa volta devo ringraziare Francesca di Always me per avermi svelato i segreti del suo Laboratorio Artigianale di pasticceria vegan.macrobiotica e senza glutine. La torta di oggi infatti, è il primo piano della mia torta nuziale, che avevo infatti commissionato a Francesca per il mio matrimonio, le avevo chiesto un piano senza glutine, per i miei invitati celiaci ed eccomi quindi oggi a presentarvi la mia versione rivisitata, ma l’impasto base è quello di Francesca.
Una cosa che mi ha molto colpito di questa sua torta, è nella scelta delle farine.
Nel mio blog ci sono diverse ricette senza glutine, ma pochi dolci, poichè come immaginerete sono molto contraria a quei preparati senza glutine in commercio, quelle farine che vendono nei negozi specifici per celiaci, poichè non si capisce cosa contengano con esattezza quelle farine… e così non le ho mai comprate.
Ma Francesca mi ha svelato un piccolo “sciocco” segreto, devo dire molto efficace: usare la farina di mandorle, ovvero le mandorle tritate e la farina di riso. Fino alla farina di riso ci arrivavo anche io, ma non pensavo nè sapevo che unendola a delle mandorle tritate, si potesse realizzare una così bella, semplice, soffice torta senza glutine! Le sue indicazioni erano 2/3 di farina di riso e la restante parte farina di mandorle. Io avevo poca farina di riso e sono andata un pò ad occhio, il risultato è stato molto efficace e soddisfacente, come anche per la lievitazione, resa possibile con un solo cucchiaino di bicarbonato!
Grandi segreti Always me ha svelato a stefycunsy ed ecco il risultato della mia piccola creazione, sicuramente da rifare:
Ingredienti:
60gr di olio di riso (o girasole spremuto a freddo)
100gr di zucchero integrale grezzo di canna
100gr di latte di soia
170gr di farina di riso
70gr di farina di mandorle
1 pizzico di sale integrale
1 cucchiaino colmo di bicarbonato
Procedimento:
Mescolare tutti gli ingredienti con un frustino, partendo dai liquidi e proseguendo con i solidi.
Versare il composto ottenuto (leggermente liquido ma non temete) in una teglia imburrata (io uso sempre lo stampo piccolino da 20) e fate cuocere per circa 35/40 minuti (ma regolatevi voi)
Fate raffreddare su una grata e se volete, dopo il raffreddamento completo potete tagliarla e farcirla a piacere. Io l’ho anche glassata con del cioccolato bianco fuso con due noci di burro di cacao e pistacchi tritati. Lasciata asciugare e messa a riposare in frigorifero prima di servire.
Ecco la fetta:
di.vi.na!
grazie a Francesca: