La ricetta che stefycunsy vi propone oggi è molto particolare e sfiziosa… insolita… un pò come tutte le mie ricette del resto.. 😉 Nel mio piccolo orticello la pianta di zucchine sembra essere improvvisamente rinata, vediamo se avrò il piacere di mangiare ancora qualche piccola zucchina… nel frattempo sto gustando gli ultimi fiori, appunto.

Ci sono molti modi per mangiare i fiori di zucca, ad esempio fritti in pastella o dentro una focaccia.
Oggi invece, ho inventato un primo. Vediamo ingredienti e procedimento!

Ingredienti per due persone:
Pasta integrale (io ho usato farro)
olio di sesamo spremuto a freddo
sale integrale
un piccolo porro o una cipolla bianca
circa 6 fiori di zucca
2 cucchiai abbondanti di thaine (crema di semi di sesamo)
una manciata di capperi

Procedimento:
In una padella versiamo l’olio di sesamo, il porro tagliato sottile ed il sale integrale. Facciamo cuocere lentamente. Quando il porro ci sembra quasi cotto, uniamo i capperi ed i fiori di zucca precedentemente puliti, senza tagliarli. In cottura appassiranno. Facciamo terminare la cottura e per ultima uniamo la crema di sesamo. Quando la pasta sarà cotta, la saltiamo velocemente nella padella con il condimento, avendo cura di unire del liquido di cottura della pasta qualora risultasse troppo asciutta.

Il gusto è particolare, specie se non siete abituati al sapore della crema di sesamo, vi consiglio di usare quella più chiara. A me è piaciuta e anche al mio fidanzato che quella sera aveva deciso di mangiare pasta al pomodoro!

Curiosità: perchè l’olio di sesamo?!
In macrobiotica è buona regola non mescolare più tipi di olii ad ogni pasto. Dunque se si comincia un pasto con un tipo di olio, tutte le altre portate dovranno essere preferibilmente condite con lo stesso olio. Questa è l’indicazione macrobiotica, che predilige l’ordine, l’equilibrio. Dal momento che la nostra ricetta prevede l’uso della crema di semi di sesamo dunque, l’olio consigliato in questa ricetta è proprio quello di sesamo. Consiglio inoltre, di alternare spesso gli olii in cucina, di farli ruotare in modo da assumerne tutte le proprietà, sia da quello di sesamo, oliva e girasole, che sono quelli più importanti.