Buongiorno a tutti! Oggi parliamo di fagioli azuki, forse meglio conosciuti come “soia rossa”.
Gli azuki sono ricchi di proteine, ferro, potassio, magnesio, vitamina B3, mentre sono poveri di grassi e zuccheri, aiutano la diuresi. Insomma, come tutti i legumi, se associati ad un piatto di cereali integrali e verdure, possono essere una buona fonte di nutrimento e costituire una dieta sana, come ci insegna la macrobiotica. I fagioli azuki vengono anche usati per i dolci, in quanto il loro gusto ricorda lievemente quello delle castagne. Tempo fa, dietro suggerimento di una lettrice infatti, avevo proposto una mousse di azuki con crema di nocciole, questa qui: mousse dolce velia
Ma ora veniamo ai consigli per una buona cottura e presto delle ricette per consumarli.
Preparazione:
Mettere a bagno i fagioli azuki per almeno 6 ore, in acqua fresca.
Scolare l’acqua, che potete coservare ed utilizzare per bagnare le vostre piante.
In una pentola a pressione procedete con la cottura degli azuki, coprendoli d’acqua di almeno 3 dita ed un pezzetto di alga kombu che ne favorisce la digestione e contiene molti sali minerali. L’alga può essere un pezzetto di circa 2 centimetri, intera. Non aggiungiamo nè sale nè nient’altro. Portiamo in pressione e lasciamo cuocere i fagioli azuki per 30 minuti. Se non abbiamo la pentola a pressione, il procedimento è lo stesso, ma i tempi di cottura aumenteranno.
Trascorsi i 30 minuti, lasciamo riposare la pentola, chiusa, senza farla sfiatare, lo farà da sola.
Quando la pentola avrà quindi perso la pressione, possiamo aprire.
Il brodo in eccesso lo mettiamo da parte e lo possiamo utilizzare per fare una zuppa di miso, o semplicemente berlo così, sarà molto nutriente e pieno di vitamine e sali minerali.
A questo punto, con il brodo ed i fagioli azuki rimasti in pentola, procediamo al condimento.
Uniamo del sale integrale e riaccendiamo la pentola per qualche minuto, mescolando, per farlo sciogliere bene. Dopodichè uniamo a nostro piacere della salsa tamari oppure un cucchiaino di miso diluito precedentemente nel brodo. Il risultato che otterrete, saranno degli azuki, come vedete in foto, pronti per essere gustati così da soli, con dei crostini di pane, sopra ad una polenta, oppure seguendo altre ricette che vi proporrò nel corso del tempo ed allegherò in questo post, al fondo.
Molto importante: molte persone temono il consumo dei fagioli in generale per problemi di digestione e meteorismo. Come evitarlo?
Primo passo: importantissima la cottura perfetta del fagiolo, deve essere morbido e carnoso e non dobbiamo sentire le pellicine.
Secondo passo: è importantissimo mettere sempre in cottura l’alga kombu.
Inoltre… la porzione. I legumi in generale andrebbero mangiati ogni giorno, ma in piccole quantità e sempre accompagnati da un piatto di verdure cotte e cereali integrali. Questa associazione vi aiuterà ad assorbirne tutte le componenti, specie il ferro e le proteine ed inoltre anche il vostro intestino si abituerà con il tempo e digerirete benissimo.
Provate!
Inoltre, per concludere… qui un’interessante metodo per conservare i legumi dopo averli cotti: legumi in sottovuoto
RICETTE CON FAGIOLI AZUKI:
– polpette di fagioli azuki
– mousse di azuki e crema di nocciole
21 Comments
Unknown
Posted on: 30 Ottobre 2012Ottimo! Grazie per la preziosa ricetta!
Ilaria
Posted on: 30 Ottobre 2012Va bene anche l'alga Wakame?
Grazie
**stefycunsy**
Posted on: 30 Ottobre 2012Ciao Ilaria, no in questo caso ci vuole proprio l'alga KOMBU.
Se vuoi dare un'occhiata qui c'è l'articolo sulle alghe.
http://stefycunsyinyourkitchen.blogspot.it/2010/12/le-alghe-sconosciute-ma-preziose.html
Ilaria
Posted on: 30 Ottobre 2012Grazie Stefy!
ravanellocurioso
Posted on: 30 Ottobre 2012bellissimo post! Io personalmente amo. stra-amo gli azuki! ;-D
**stefycunsy**
Posted on: 30 Ottobre 2012ciao grazie!
eh sì sono proprio sfiziosi! 😉
Unknown
Posted on: 30 Ottobre 2012Come posso unire gli ingredienti per un burger di azuki? È vero che la lecitina di soia lega?…voglio iniziare a autoprodurre invece che comprare.
**stefycunsy**
Posted on: 30 Ottobre 2012Ciao Emanuela!
Non ho mai usato la lecitina di soia, cerco di auto produrre in casa con meno ingredienti possibile, il legume si amalgama perfettamente con il cereale cotto, come vedrai nell'articolo che ti allego e al massimo della crusca di avena..
Fammi sapere!
POLPETTE DI LEGUMI: http://www.stefycunsyinyourkitchen.com/2013/10/polpette-di-legumi.html
Anna
Posted on: 30 Ottobre 2012Ho seguito due corsi di cucina presso un punto macrobiotico. Relativamente alla preparazione dei legumi, mi è stato raccomandato di non buttare mai l'acqua dell'ammollo ma di utilizzarla per la cottura. Nelle tue ricette ed in molte altre trovate in rete leggo il contrario. Come mai?
**stefycunsy**
Posted on: 30 Ottobre 2012Ciao Anna, come ho scritto nella mia ricetta, io non butto l'acqua di ammollo ma la utilizzo per bagnare le piante, soprattutto perchè non lavo i legumi ma li metto direttamente a bagno, quindi sinceramente preferisco sfruttare l'acqua in questo modo e cuocerli in quella pulita.
Ognuno ha i suoi sistemi, non fossiizziamoci in ciò che dice uno o fa l'altro, cercando di tenere sempre di vista l'idea comune: non sprecare l'acqua 😉
Anna
Posted on: 30 Ottobre 2012Siamo tutti d'accordo sul fatto che l'acqua non va sprecata. Mi interessava capire se é meglio cuoceRe i legumi nella loro acqua di ammollo o in acqua pulita e perché.
**stefycunsy**
Posted on: 30 Ottobre 2012Ciao Anna,
secondo la mia opinione personale, non ci sono grandi differenze, nel senso che se mettiamo a bagno i legumi con l'alga, le proprietà dell'alga finiranno nell'acqua.
Bagnando le piante con tale acqua ad esempio, poteremo tali nutrienti e vitamine nelle nostre piante rafforzandole; durante la cottura dei legumi, l'alga si metterà nuovamente dentro la pentola quindi le proprietà andranno comunque nel nostro piatto.
Non ci sono grandi differenze, credo che al punto consiglino di utilizzare l'acqua di ammollo per la cottura proprio per un discorso di NON-SPRECO.
😉
Anonimo
Posted on: 30 Ottobre 2012Grazie per le info!! È la prima volta che acquisto gli azuki,non li ho mai mangiati ne cucinati ma sono un'amante sfegatata dei legumi!! Inoltre,siccome sono in dolce attesa e ho problemi di stitichezza, mi è stata consigliata dalla mia ostetrica un'alimentazione che privilegi il consumo di verdura,cereali integrali e legumi!!! Mi puoi dire dove si acquista l'alga kombu? Grazie!!
**stefycunsy**
Posted on: 30 Ottobre 2012Ciao, trovi l'alga kombu nei negozi di alimentazione naturale e/o macrobiotica.
Anche i supermercati ben forniti ce l'hanno, nel reparto di alimentazione naturale.
Auguri per la gravidanza!
Unknown
Posted on: 30 Ottobre 2012Grazieee molto interessante! L'ho postato anche sul mio blog!
Mi sono aggiunta con piacere ai tuoi sostenitori, blog bellissimo e molto interessante specie per me che sono agli inizi con la cucina macrobiotica
francoazzurro
Posted on: 30 Ottobre 2012Degli azuki posso aggiungere che CURANO I RENI. Provate e fatemi sapere. Lo sostengono gli specialisi di macrobiotica francesi, quelli che sono autorizzati dallo Stato a supporto dei medici ospedalieri. Cosa che in Italia non esiste purtroppo…
annapaola
Posted on: 30 Ottobre 2012Grazie mille per la ricetta, era da tempo che vedevo la soia rossa su sorgentenatura, ma non l'ho mai provata perchè non sapevo come cucinarla. Vorrei farti una domanda, dato che con i legumi mi capita spesso di avere problemi digestivi, in special modo con fagioli e lenticchie, secondo te l'alga kombu potrebbe renderli più digeribili, o è meglio che non faccio questo esperimento? Grazie mille
**stefycunsy**
Posted on: 30 Ottobre 2012Ciao AnnaPaola,
scusa il mio ritardo nel risponderti ma avevo adsl fuori uso!
Se i legumi non vengono digeriti bene probabilmente non sono stati cotti a sufficienza oppure si mangiano raramente ed in porzioni eccessive e questo potrebbe creare dei problemi.
Il consiglio è cercare di mangiarne porzioni ridotte, ma sovente. Ad esclusione delle lenticchie occorre mettere tutti i legumi a mollo in abbondante acqua e non procedere alla cottura se non sono raddoppiati di volume (circa 10 ore)
Consiglio di cuocerli a fiamma lenta, con aggiunta di un pizzico di bicarbonato e alga kombu, che sicuramente ne aiuta la digestione. Il sale va aggiunto solo a fine cottura. Prova e fammi sapere.
Unknown
Posted on: 30 Ottobre 2012Si può mettere la stessa alga in ammollo e poi in cottura?
Grazie 🙂
**stefycunsy**
Posted on: 30 Ottobre 2012Ciao Elena, si certamente, usa pure la stessa alga.
Unknown
Posted on: 30 Ottobre 2012Sono passata di qui per caso e niente bel blog e interessante procedimento anche per la conservazione in sottovuoto 🙂