Da tempo pubblico ricette vegan e macrobiotiche, ma a tavola, cosa si beve?!
Innanzitutto c’è da dire che un pasto macrobiotico è composto sempre da una zuppetta di miso, riso integrale verdure e legumi, un’alimentazione già molto ricca di acqua che non richiede molto una bevanda a tavola. I medici solitamente consigliano di bere parecchia acqua ogni giorno, ma questo dipende dal tipo di alimentazione che si segue e dal tipo di vita che si conduce.
E’ ovvio che quando si mangia cibi molto salati o si fa parecchio sport, il nostro stesso organismo ci chiede l’acqua. Credo che la cosa migliore da fare sia bere quando si ha sete, nella dose che il nostro organismo ci richiede. E sicuramente lontano dai pasti.
L’ideale sarebbe bere a piccoli sorsi, secondo il proprio desiderio, del tè bancha sia a tavola che durante il giorno. E’ infatti un tè da pasto usato in macrobiotica, proprio perchè contiene pochissima teina, praticamente zero, dunque è una bevanda adatta a grandi e piccini e non ha controindicazioni.

Non fate come mio padre, che lo mette in frigorifero… che lo zucchera con miele….
Scherzi a parte, il tè bancha va gustato preferibilmente tiepido, ne va ascoltato il sapore, l’aroma, io adoro dargli la giusta importanza conservandolo dentro delle belle teiere, come questa della foto, che adoro, è la teiera del tè prezioso, quello che gusto con calma e “devozione”…

Come si fa il tè bancha?
Io lo preparo così: In un pentolino, metto l’acqua della mia sorgente, da fresca, ed un paio di cucchiaini di tè, quando l’acqua inizia a bollire abbasso la fiamma e lo lascio andare un paio di minuti, lentamente. A questo punto, lo metto nella teiera filtrandolo. Le foglie del tè bancha possono essere riutilizzate anche fino a tre volte, si possono quindi conservare appoggiate in una garza ad asciugare e quando saranno completamente secche, si possono conservare in un vasetto di vetro, pronte al prossimo utilizzo. Il tè bancha si fa a proprio gusto, c’è chi lo ama particolarmente forte o chi lo gradisce più leggero, quindi regolatevi voi secondo il vostro gusto.
Non va zuccherato.

Per un té bancha più sfizioso:
Possiamo aromatizzarlo con della radice di zenzero fresco o dell’anice stellato o addirittura della cannella.

Ma per saperne di più, vi invito a leggere direttamente dal sito di Amos le caratteristiche e proprietà di questo tè, in quanto lo spiega in maniera chiara, semplice ed esaustiva.

articolo su usi e proprietà del tè bancha dal sito miglioriamoci.net di Amos Boilini