Oggi vi presento uno dei legumi presenti nella mia cucina.
Mangiare legumi, non significa mangiare tutti i giorni solamente fagioli e lenticchie, ma si può variare con un’infinita varietà. Cercherò di presentarvene alcuni nelle prossime settimane. Avevo già parlato dei fagioli lima e dei fagioli viola, oggi vi presento i ceci neri.
Quante volte, pulendo i ceci classici, avrete trovato un cecio nero ed avete espresso un desiderio?
Io l’ho fatto solamente una volta ed il mio desiderio si è avverato!
Con questa varietà di ceci, quanti desideri volete esaudire?! 🙂

Una piccola anteprima di questo particolare cecio, l’avevate già vista qualche mese fa, li avevo adoperati per fare un tao come centrotavola ad uno dei miei corsi di cucina, questa volta vi spiego come cucinarli 😉
A vederli sembrano delle pietroline, necessitano di parecchie ore di ammollo. Dopodichè li ho cotti in pentola a pressione per 1 ora esatta, aggiungendo un pezzettino di alga kombu che aiuta a renderli più morbidi e digeribili, oltre ad essere una buona fonte di sali minerali. L’acqua di cottura può essere utilizzata per cuocere la pasta e/o per un brodo. E’ davvero squisito, sia il brodo, sia questo particolare cece, che vi consiglio assolutamente di provare.

Ecco qui la prima ricetta con il cecio nero: Malloreddus sardi al cecio nero

Esprimi un desiderio… 😉