Quando ho trovato questa ricetta, ero convinta di sperimentare una nuova dolce frolla macrobiotica, poi, assaggiandone il risultato, ho cambiato idea.
Il risultato ottenuto da questi biscotti, non mi dispiaceva, ma neppure mi entusiasmava, così ho tentato di “aggiustarli” unendo agli ingredienti della granella di nocciole e scaglie di fondente.
Il risultato ottenuto è stato soddisfacente, ma non contenta, ho provato una strada diversa.
Ho aperto il frigo ed ho provato a farcirli con una crema di olive nere, quindi salata e finalmente ho trovato la mia nuova, entusiasmante ricetta!
Un biscotto dolce, da farcire con creme spalmabili salate!
Fantastico!

Ma andiamo con ordine.
Ecco la ricetta della frolla thaine.

Ingredienti:

3 cucchiai di malto di riso (in alternativa miele)
un uovo intero
100 gr di thaine (crema di sesamo)
100 gr di mandorle tritate
100 gr di crusca d’avena
100 gr farina T1

Procedimento:

Come regola principale, versiamo in una terrina di vetro (odio la plastica!!!) gli ingredienti più liquidi o nel nostro caso, i più densi. Quindi misceliamo malto, uovo e thaine fino ad ottenere una cremina stuzzicante (che a mio avviso, con aggiunta di un pizzico di limone o zenzero è fantastica, altro che mou…..)
A questo punto.. uniamo gradualmente gli altri ingredienti e se lo reputiamo oppurtuno, uniamo un goccino di latte vegetale (io prediligo quello di avena) L’impasto che dovremo ottenere deve essere solido e dovremmo essere in grado di stenderlo facilmente su una spianatoia con il mattarello.

A questo punto, lasciate riposare il composto ottenuto in frigorifero per circa un’oretta, affinchè si rapprenda per bene. Trascorso questo tempo, possiamo stendere l’impasto e ricavarne dei biscottini.

Io uso una pietra refrattaria per la cottura in forno, la scaldo benissimo e subito dopo adagio i biscottini sulla pietra, oppure vi consiglio di sistemarli in una teglia unta con pochissimo olio di girasole (ovviamente di buona qualità) senza adoperare la carta forno, che trattiene l’umidità ed è oltretutto tossica..

Dopo la cottura, lasciateli raffreddare in una grata e poi potete conservarli comodamente dentro un bel recipiente di vetro a chiusura ermetica.
I vostri biscottini si conserveranno perfettamente.

Come scrivevo prima, potete unire all’impasto del cioccolato in scaglie e/o della granella di nocciole.
Oppure, vi consiglio di provarli con delle creme spalmabili salate.
Qui nella foto li vedete con crema di olive, crema di piselli, vellutata di cannellini e hummus (crema di ceci)
Li ho guarniti, con un’idea geniale della mia blogger-friend Chiara, con dei meravigliosi germogli misti.

Effetto scenico assicurato!