Forse l’articolo e la ricetta di oggi cambieranno il vostro modo di interpretare la cucina.
Perché quando per la prima volta ho visto preparare gli spinaci freschi in foglia, crudi, a me un po’ è cambiata la vita. Stavo seguendo una fase di depurazione, a seguito del mio lungo digiuno purificativo e stavo gradualmente procedendo con il consumo di alimenti crudi.
Jerry portò in casa degli spinaci freschi, li lavammo e li adagiammo in uno strofinaccio pulito di cotone.
Mi disse:
    • Mia mamma dice che si possono mangiare crudi.
    • Crudi? 
    • Sì, conditi con sale, olio extravergine e succo di limone. 
Restai un po’ basita, esattamente come mio padre la scorsa settimana, quando andò dal contadino a comprarli sotto mia richiesta e mi vide prepararli in insalata! Restò scettico e ne preparò un po’ con il riso, ma io gli feci assaggiare la mia insalata cruda e la volle per diverse sere di fila!

Beh io dopo quella famosa sera, dopo aver adagiato con cura le fresche foglie, croccanti e vive sullo strofinaccio, restai colpita dalla cura in cui Jerry le disponeva. Dopo quella sera infatti, raramente ho cotto altre volte gli spinaci. Ho imparato che ciò che si può mangiare da crudo non andrebbe cotto; che tutto ciò che è crudo è vivo, fresco, nutriente e curativo oltre che nutritivo. Non per nulla quando mia nonna cuoceva le verdure in acqua, ne beveva sempre il brodo, dove diceva andassero a finire tutte le vitamine. Oppure lo utilizzava per fare minestre o cuocere i legumi.

Economia domestica e portafogli

Acquistando un chilo di spinaci e facendoli bollire, potremo sfamare solo un paio di persone per un unico pasto. Li vedrete ridursi, per non dire scomparire. Consumando invece la stessa quantità di spinaci, ma freschi e crudi, potremo sfamare almeno una decina di persone, se non di più!

“Questa mania di cucinare sempre tutto, di buttare tutto in pentola, di soffriggere, di aggiungere grassi saturi a ciò che è naturalmente puro, fresco, croccante, nutriente e benefico anche così, da crudo… perché?”

Questa è la stagione giusta per mangiare gli spinaci, che crescono indicativamente da novembre  a primavera inoltrata, ma già adesso i contadini li stanno raccogliendo.
Per mangiarli crudi e per poterli apprezzare è indispensabile che questi siano coltivati naturalmente, ne sconsiglio quindi l’acquisto se imbustati e conservati in un frigorifero da supermercato. Non avrebbero sapore, né freschezza, né tantomeno croccantezza.
Sconsiglio anche l’acquisto dello spinacio precotto che troviamo nel frigo dei surgelati : assorbono tanta acqua, si riducono e non rendono abbastanza oltre ad aver già perso ogni nutriente.

Ma allora, come li prepariamo?

Come preparare gli spinaci crudi:

  • Lavare accuratamente gli spinaci dentro un lavandino pulito e fare il cambio dell’acqua almeno due o tre volte, per eliminare i residui di terra.
  • Eliminare la parte sottostante e conservare TUTTE le foglie. Se avete fatto l’acquisto da un contadino saranno tutte fresche, belle e croccanti.
  • Se avete una centrifuga da insalata, usatela per eliminare l’eccesso di acqua
  • Tagliateli e condite a piacere. Il mio mix preferito è quello che vedete in foto ed è composto da:  SPINACI CRUDI, PERE (in alternativa mele con buccia) NOCI, SALE, OLIO EVO, POCO LIMONE
Come preparare gli spinaci cotti:
  • Lavarli e pulirli accuratamente come descritto sopra, eliminando l’eccesso di acqua accumulata durante il lavaggio
  • Saltarli in padella con sale, olio e a piacere aglio e peperoncino.
Seguendo questo link avrete altre ricette a base di spinaci: Spinaci: Elenco ricette
Ma arriveranno nuove idee con le ricette autunno-inverno 2017 a base di spinaci.
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Spero che il mio articolo vi sia stato utile e che abbia cambiato davvero il vostro modo di interpretare la cucina!
Stefania Cunsolo – foodblogger