Quante volte vi sarete cimentati in preparazioni a base di zucca, ottenendo solo disastri ?
Probabilmente è accaduto perché avete sbagliato il metodo di conservazione e di cottura: se la zucca viene fatta bollire, o addirittura viene cotta dopo essere stata scongelata, assorbirà molta acqua. Senza considerare l’acqua che già essa contiene naturalmente. Ne risulterà un sapore acquoso e poco gustoso ed appesantirà il nostro stomaco, oltre a rovinare la riuscita dei nostri piatti.
Ho visto tante volte mia nonna bollire la zucca, strizzarla ed essere costretta ad aggiungere all’impasto delle frittelle parecchia farina per ottenere un impasto denso anziché molliccio. E nonostante questo, al momento della frittura, fuoriuscivano i liquidi provocando schizzi… E della frittella si sentiva molto la farina e meno il sapore della zucca.
Da ragazzina le divoravo lo stesso, forse perché il fritto è sempre buono.. o quasi.. ma oggi mi rendo conto che si sarebbe potuto fare in un altro modo.

Ho così cercato di studiare un metodo di cottura per :

  • mantenere il sapore ed i nutrienti della zucca senza disperderli nell’acqua di cottura, che viene erroneamente gettata nello scarico;
  • ottenere un impasto denso al punto giusto senza dover incorporare troppa farina;
  • utilizzare pochi ingredienti con il giusto dosaggio per non appensantire ulteriormente il fritto.
Veniamo allora alla ricetta:
Ingredienti per la cottura al forno della zucca :
  • zucca tagliata a cubetti piccoli
  • salvia o alloro in foglie fresche, tritate
  • sale integrale
  • Olio extravergine

Ingredienti per la pastella:

  • polpa della zucca schiacciata con una forchetta
  • farina
  • acqua
  • un pizzico di bicarbonato
Per friggere: olio di semi di girasole o sesamo di alta qualità

Zucca Hokkaido del mio orto 2017, utilizzato per la preparazione di questa ricetta.

Procedimento:

  • Disporre la zucca tagliata a cubetti in una pirofila con sale, olio evo e le erbe tritate
  • Infornare a 180° fino a quando la zucca sarà cotta, circa 15/20 min.
  • Se lo ritenete comodo, adagiatela su carta da forno
  • Nel frattempo in una terrina formate una pastella mescolando con un frustino farina, acqua e bicarbonato fino ad ottenere una pastella liquido/densa
  • Incorporare la zucca precedentemente schiacciata con una forchetta
  • Mescolare energicamente, l’impasto dovrà risultare denso
  • In un pentolino stretto ma dai bordi alti, scaldare abbondante olio in modo che le frittelle galleggino
  • Quando l’olio sarà bollente, con l’aiuto di due cucchiai, procedete alla frittura
  • Fate asciugare in carta assorbente e salare in superficie solo al momento di servire
CURIOSITA’:
L’utilità del bicarbonato è quella di gonfiare lievemente la frittella, ne basta un pizzico, se si esagera potete buttare le frittelle, rovinerà il sapore!
Il sale va messo solo al termine della frittura, poiché tende ad ammollare le frittelle, quindi se desiderate frittelle croccanti fuori e ben cotte dentro, non fatele troppo grosse e soprattutto salare alla fine
Se usate una padella per la frittura, le frittelle verranno piatte anziché tonde e gonfie e se il pentolino sarà di un diametro troppo grande vi servirà molto olio
L’olio, se di buona qualità, può essere utilizzato più volte, avendo cura di filtrarlo e conservarlo in un barattolo di vetro. Questo è possibile farlo solo se l’olio utilizzato sopporterà le alte temperature, ovvero solo olio di girasole e di sesamo.
La carta assorbente migliore è la carta del pane, non i tovaglioli di carta. Capirete la differenza durante la digestione. E sentirete in fritto meno unto sulle mani. Perché la frittura di mangia con le mani!
Spero di ricevere le foto delle vostre frittelle : stefycunsy@live.it – stefycunsyinyourkitchen
Buona frittella a tutti!

Stefania Cunsolo – FoodBlogger