Quando apro il mio frigorifero in presenza di ospiti, notano tante cose “strane” e a loro sconosciute..E’ vero, in macrobiotica si adoperano alimenti, salse e condimenti introvabili nei comuni supermercati. Oggi voglio parlarvi di una radice presente adesso nel mio frigorifero, il ravanello Daikon.

La radice di Daikon è un grande ravanello bianco, originario dell’Asia Orientale, ma coltivato anche in Italia e in Gran Bretagna ed utilizzato nella cucina indiana, ha un sapore leggermente piccante e si può consumare sia crudo che cotto. In commercio si trova anche secco, tagliato a striscioline.
Gli enzimi contenuti nel daikon hanno il potere di ammorbidire il pesce, viene infatti consigliato nella cottura di polipo e calamari. Viene consumato anche sottaceto come insalata oppure in germogli per guarnire insalate o sushi. Si abbina molto bene nelle zuppe di pesce, con l’aggiunta di curry.
La radice di Daikon ha pochissime calorie, contiene sali minerali, come potassio, magnesio, fosforo, proteine e fibre, molto ricco di vitamina C e acido folico.
E’ diuretico, un bruciagrassi naturale, adatto per chi soffre di ritenzione idrica.
Viene anche utilizzato per le rughe, aiuta la digestione.
Si trova nei negozi di alimentazione naturale, macrobiotica o nei supermercati ben forniti.
Io personalmente lo uso nella zuppa di miso, oppure ne mangio qualche pezzetto crudo.