La prima volta che ho sentito parlare delle alghe in cucina è stato in un ristorante cinese. Non avevo nessuna intenzione di assaggiarle. Ma con il tempo ho imparato che prima di rifiutare qualcosa, dovevo conoscerla. Ed ho scoperto, anni dopo, che le alghe sono un alimento benefico, ricco di vitamine, proteine e sali minerali e sono un brucia grassi naturale e regolatrici del metabolismo.
Le alghe fanno bene per chi ha il colesterolo alto, per il fegato, per l’intestino pigro, per l’ipertensione, per il tumore all’intestino. Inoltre alleviano la fame e sgonfiano, ecco il segreto per un vero ventre piatto e tonico!!
Credo che queste poche righe vi abbiano convinto, usare le alghe in cucina è una sana abitudine, per tutta la famiglia! Importante non eccedere, ne basta 1cm a persona al giorno.
Ve le presento:
KOMBU: racchiude diversi tipi di alghe brune, ricca di sali minerali, di cloruro di sodio, ottima per prevenire ictus e tumori. Particolarmente usata per cucinare verdure e legumi ne riduce il potere gonfiante favorendo una corretta digestione.
WAKAME: come la Kombu riduce il potere di gonfiare di legumi e verdure, ma si può anche mangiare stufata o al vapore, è l’alga che si adopera nella zuppa di miso. Ricca di oligoelementi.
NORI: alga delicata, vitaminica, proteica e ricca di sali minerali. Il contenuto di Vitamina C è superiore a quello delle arance. È l’alga più usata in cucina, specialmente in Giappone dove è ingrediente fondamentale della preparazione dei Maki (sushi). Si può consumare anche sminuzzata per condire al posto del sale.
ARAME: alga bruna di origine giapponese, si può mangiare bollita o al vapore in insalata
AGAR AGAR : un rimedio sano, naturale ed efficace per la stitichezza! Inoltre è un ottimo addensante in cucina, può tranquillamente sostituire le gelatine o colla di pesce.
DULSE: alga rossastra, ricca di iodio
HIJIKI: alga bruna, ricca di sali minerali e specialmente di calcio.