Quando seguivo la dieta fruttariana ho imparato ad apprezzare ogni singolo frutto che la natura ci offre, poichè assaporavo esclusivamente frutta: riuscivo a cogliere, per ciascun frutto, la sua essenza.
Mangiavo frutta con attenzione, in silenzio, ricordo che la luce della cucina era diretta unicamente al tavolo ed illuminava solo i frutti che portavamo in tavola e noi eravamo lì a venerarli quasi…
Oggi, a distanza di anni, quando mangio un frutto, ne ascolto il sapore, la dolcezza, la sua naturalezza. Mi sento depurata e sazia. Ed il segreto sta nel consumo esclusivo di frutta di stagione, non trattata chimicamente.
Ora è periodo di arance, mi sto … “drogando” di arance.
Me ne ha fatto dono un’Azienda Agricola Siciliana, “Naturalmente Contadini” il suo nome.
Mi ha omaggiato di una splendida cassa di arance, profumate, fresche, italiane, dolci e succose.
“Spicchiarle” a tavola è una delizia, spremerle è un buon motivo per alzarti al mattino ed usarle in cucina avvalora i miei piatti, li completa, li colora, li esalta!
E non potrebbe essere diversamente, se le arance arrivano dalla nostra terra siciliana, se sono coltivate in maniera naturale, se hanno visto la maturazione attaccate alla pianta, come è giusto che sia, senza subire inutili stress come accade con quelle che arrivano dall’estero.

Sto parlando dell’ ORO ROSSO DI SICILIA , ecco il motivo per il quale sono così deliziose, a differenza di quelle che arrivano dall’estero: 

I frutti a “polpa rossa”  sono una peculiarità della Sicilia Orientale tra il territorio di Catania, Enna e Siracusa. Tre le varietà di arance rosse che hanno ottenuto dall’Unione Europea la certificazione I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta): il Sanguinello, il Moro e il Tarocco. Quest’ultima varietà in particolare, raggiunge l’80% dell’intera produzione agrumicola di riferimento sia grazie alle sue caratteristiche commerciali (grosso calibro, buccia di colore giallo-arancione arrossato su oltre la metà della superficie ecc) che all’ elevato contenuto di vitamina C (fino a 90 mg/100 ml di succo), e consente al nostro territorio di Paternò di essere tra i maggiori produttori di questa varietà sia a livello quantitativo che qualitativo grazie alla particolare vocazione e fertilità del proprio territorio. Esse sono ricche anche di vitamine A, B1, B2 e numerosi sali minerali che le rendono particolarmente adatte a prevenire numerose malattie cardiovascolari, (Non a caso le arance a polpa rossasono protagoniste ogni anno in tutte le piazze d’Italia assieme all’A.I.R.C.,associazione italiana per la ricerca sul cancro, promuovendo la campagna “Arance della salute”). Ma ciò che le contraddistingue maggiormente dalle comuni arance bionde, rendendole un caso unico tra gli agrumi, è il possesso di un elevato contenuto di antocianine, potenti sostanze antiossidanti contro i radicali liberi e responsabili dello straordinario colore di questi frutti. Esse si sviluppano solo in determinate condizioni ambientali. Hanno bisogno di giorni caldi e notti fredde, queste ultime necessarie soprattutto durante la fase della maturazione. In assenza di queste condizioni climatiche, i frutti non riescono a produrre una quantità sufficiente di antocianine e finiscono per somigliare molto alle comuni varietà di arance bionde. Proprio il clima tipico dell’area del monte Etna è quello ideale per il loro corretto sviluppo e pone quindi il nostro territorio, e in particolare la piana di Catania, come unico produttore di Arance rosse aventi queste caratteristiche salutari.

Ma ora desidero parlarvi di chi si cela dietro la produzione di questo meraviglioso “oro rosso” !
Loro sono Carmelo, Francesco e Orazio, i “Naturalmente Contadini” così denominati per il connubio tra il territorio (natura) e l’uomo (mente)
Il progetto infatti, accomuna questi ragazzi, il cui progetto non consiste nello sfruttamento del territorio, ma nella creazione di legami:

  • legame tra agricoltura e territorio attraverso una produzione ecosostenibile 
  •  legame tra coltivatore e consumatore sostenendo come modello di crescita la filiera corta

 Carmelo, di anni 28, cultura economica e ideatore del progetto, decide di scommettere le proprie energie e capacità intellettuali in un agrumeto ereditato dal padre, e proiettarlo verso un modello di sviluppo agricolo sostenibile e moderno.

Francesco, di anni 29, informatico e anima sapiente e innovativa del gruppo, è il cosiddetto “contadino digitale” in quanto ha il compito di seguire la parte web del progetto, che poi costituisce la piattaforma principale di incontro tra NatualMente Contadini e i propri utenti.
Infine tra Carmelo e Francesco, c’è Orazio di anni 18, l’anima giovane, colui che mette il proprio entusiasmo giovanile all’interno del gruppo, si occupa delle fasi produttive dell’aranceto.  
Oggi più che mai siamo convinti che è necessario sfatare il mito che in agricoltura occorrono solo le braccia, occorrono invece anche le menti, quelle che sono in grado di avere una visione più ampia del problema, che sappiano capire che fare agricoltura non significhi consumare il territorio, ma al contrario preservarlo e custodirlo per le generazioni future, attraverso il legame con esso.

Ecco come parlano del loro aranceto:

Il nostro giardino, impiantato dalla nostra famiglia negli anni ’60 con la prima forma di tarocco (varietà principe dell’arancia rossa di Sicilia ma che oggi presenta molti cloni), viene condotto con le stesse tecniche antiche di allora al fine di ricercare quel contatto diretto con il nostro terreno e le piante in particolare. Da qualche anno abbiamo deciso di rinunciare all’uso di prodotti chimici intensivi per la fertilizzazione e veleni per la disinfestazione, affidandoci invece a prodotti di origine organica e minerale; non usiamo diserbare il terreno ma soltanto tagliare l’erba, mentre la conformazione a terrazzamento del nostro giardino non consente l’uso di strumenti meccanici quindi usiamo bruciare gli scarti derivanti dalla potatura e riutilizzare la cenere come fertilizzante… la natura poi fa la restante parte!

Non posso fare a meno di apprezzare il lavoro di questi ragazzi ed il prodotto che ne consegue, sto gustando le loro arance da un mese e devo dire che sono queste LE arance che io voglio inmykitchen!

Nei prossimi giorni seguiranno articoli con le ricette per utilizzarle, ma vi consiglio vivamente di…. spicchiarle e per un attimo vi sentirete anche voi nell’aranceto di Naturalmente Contadini!

Ecco come contattare Carmelo se desiderate ricevere a casa le arance.
I ragazzi di Naturalmente Contadini spediscono tramite corriere espresso in tutta Italia e potrete riceverle in un giorno o due al massimo!

naturalmentecontadini@gmail.com
Tel. 3493637756
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