Avevo la sensazione che il mio blog non fosse seguito, ma la scorsa settimana diverse persone mi hanno contattata domandandomi come mai l’ultima ricetta risalisse al “lontano” 24 Settembre.
Beh, ho preferito rimanere sul vago, anche se in realtà quest’ultimo mese è stato molto doloroso per me. La verità è che per cucinare, per creare, occorre essere sereni, l’energia che si trasmette ai piatti è quella che abbiamo dentro ed io nelle ultime quattro settimane avevo una … pessima energia!
Questo è il motivo che spiega perchè il ragù della nonna è sempre più buono di quello che cuciniamo noi, pur utilizzando la stessa, identica ricetta: la nonna ci mette più amore, cucina con calma, a fiamma bassa, la nonna non va di fretta, non ha una vita frenetica, ci mette passione, cucina per i suoi amati figli e nipoti, usa solo ingredienti genuini.. questo è il motivo!
Quando decido di cucinare per qualcuno, so di aver bisogno di tempo, la radio deve essere spenta, io concentrata, il cellulare spento.
Io sola con il mio mattarello, le mie ricette, la mia fantasia…la mia voglia di fare!!!
Cucinare è la mia grande passione, quella che mi ha trasmesso la mia mamma.
Ma l’ho scoperto soltanto dopo che se n’è andata, lei non ha mai assaggiato nulla fatto dalle mie mani, ma quasi vedo il suo sorriso mentre le porto il mio pan brioche..
Sono convinta che per cucinare, per creare dei perfetti croissant, un buon pane o qualunque altra cosa, ci sono due cose a mio avviso ESSENZIALI:
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Ingredienti di alta qualità, ma soprattutto: IL BUON UMORE!
Deve essere evidente dal colore dei piatti che porterò in tavola.
Deve sentirsi la mia passione dai sapori e dal modo in cui presento i piatti.
Deve sentirsi il mio entusiasmo, devo saperlo trasmettere mentre servo in tavola.
E per poterlo fare, devo essere serena!
I problemi dell’ultimo mese non sono ancora terminati, anche se credo di essere sulla strada giusta.
Beh, ve ne accorgerete dal numero di ricette che scriverò nei prossimi giorni per voi.
Ora concludo qui, le prossime ricette saranno le crocchette di miglio con zucca; i marroni ricoperti di cioccolato e poi…. vedrò…in base all’umore e al sostegno dei miei amici…
Adoro cucinare, purtroppo mi è rimasto poco tempo per farlo, ma lo troverò, perchè per stare bene occorre fare ciò che si ama.
Ed io…VOGLIO SCRIVERE E CUCINARE!
La mia amica Lidia, compagna di corso di teatro, mi ha definita la cuoca la penna, viste le mie due grandi passioni: la cucina e la scrittura. Adoro scrivere fin da bambina e nell’ultimo anno ho cominciato a scrivere la mia autobiografia. Ora invece sono riuscita a sommare le mie due passioni, scrivere le ricette! E allora stefycunsy diventa… “la cuoca con la penna”
2 Comments
Anonimo
Posted on: 26 Ottobre 2010Che bello questo post!
La teoria del ragù della nonna è verità assoluta!
Zia furetta sei l'alchimista dell'angolo cottura (piace come definizione?)!
Mara
**stefycunsy**
Posted on: 26 Ottobre 2010Beh se continuate così dovrò fare un angolo delle definizioni! 😉
Ciao Mara, grazie!