Se state cercando una ricetta sana e volete stupire i vostri ospiti con un piatto insolito e gustoso, questa ricetta fa al caso vostro! Forse, anzi, sicuramente, le foto non rendono giustizia, ma io non sono una fotografa! Vi presento la ricetta di oggi, certa che vi fiderete della mia parola e di chi ha assaggiato questi involtini.

 Allora, cosa ci occorre:

– del riso cotto, io ho utilizzato la ricetta del riso tamio (ve la consiglio o non raggiungerete lo stesso risultato)
– la besciamella macrobiotica, quella adatta anche per gli intolleranti al latte, fatta con sola acqua ma squisita.. (provare per credere)
– delle foglie di cavolo verza.

Procedimento:

Le prime cose da fare sono preparare il riso tamio e la besciamella macrobiotica
A questo punto possiamo occuparci del cavolo verza.
Io ho cotto le foglie del cavolo lasciandole intere, ho tolto la parte dura, che può essere utilizzata per fare delle zuppe o anche mangiata cruda. La mia era talmente fresca e tenera che l’ho mangiata subito 😉
Ho messo le foglie sopra il cestello, inserito dentro la pentola a pressione con un goccino d’acqua ed ho fatto cuocere 4 minuti esatti NON DI PIU’!!!
Ho subito estratto le foglie di verza e risultavano ben cotte e morbide ma non si rompevano, cottura perfetta per la nostra preparazione. Non avendole fatte BOLLIRE IN ACQUA non ne hanno assorbita e quindi risultavano essere molto asciutte. Se pensate di bollirle in acqua, mettete davvero pochissima acqua e fatele scolare bene dopo la cottura.

Fatto questo, potete accingervi a farcire le foglie con il riso tamio e chiuderle su se stesse. In una teglia, mettete dei cucchiai di besciamella macrobiotica e dopodichè potete appoggiarvi sopra i vostri involtini e ricoprirli (non affogarli, mi raccomando) con altra besciamella macro.

Ora non resterà altro da fare che infornarle per pochi minuti, il tempo strettamente necessario affinchè dorino appena.
Servire tiepidi.
Li ho apprezzati molto, davvero ottimi, anche da freddi.