Vegetariani e vegani si sa, non mangiano carne.
Alcuni perchè amano gli animali e non hanno nessuna intenzione di mangiarli, altri, per motivi etici o di salute.
Io non acquisto la carne dal 2006, mi è capitato di mangiarne, seppur raramente, fuori casa. La mia scelta di evitarla è dovuta a tutte le ragioni sopra elencate, in breve. Ricordiamoci che le carni di oggi vengono gonfiate da ormoni, per accellerare la crescita delle bestie, ingrassandole a dismisura, in tempi record, con l’uso di ormoni e medicinali vari che poi ingeriamo noi! 
Se potessi, ogni tanto acquisterei la carne in campagna, come faceva mia nonna.
Che non me ne vogliano gli animalisti….. ma chi ogni tanto vorrebbe cibarsi di carne, potrebbe mangiare carne tenera, non gommosa, di animali cresciuti ed invecchiati mangiando l’erba dei prati.. ci sarebbero meno sprechi, meno morti premature, meno commercio e sarebbe un’eccezione, non un’abitudine, che bene non fa sotto tanti aspetti come abbiamo detto.
Comunque questo è un lungo discorso ed ognuno ha il suo parere… ad ogni modo, indipendentemente dai motivi per il quale sempre più persone scelgono di non mangiare carne, è necessario sostituirla con qualcos’altro.
Possono essere i legumi (che non sono solo ceci fagioli o lenticchie, esiste un’infinita varietà di legumi che ci permette di variare ogni giorno e deliziare il palato con diverse varianti)

Oppure esistono il seitan, il tofu ed il tempeh.
Oggi vi parlerò del SEITAN.
Io non sono tanto brava con le spiegazioni teoriche e scientifiche, vi dirò l’essenziale, sperando di essere chiara e di non annoiarvi. Se cercate informazioni più dettagliate, beh, nel web potrete trovare qualunque informazione.

Per quanto mi riguarda, posso dirvi che il seitan è un alimento di origine vegetale, dall’elevato contenuto proteico, ma privo di colesterolo e grassi. Si ottiene dalla lavorazione della farina di grano con acqua, questa lavorazione permette di estrarre il glutine dalla farina, il quale si fa bollire dentro uno strofinaccio di cotone con aggiunta di aromi e salsa di soia. Alla fine di questa cottura, avremo ottenuto il seitan, una bella “botta” di proteine e glutine.

Il seitan ha un sapore molto particolare, viene cucinato come fosse carne, ci si può fare il ragù, delle scaloppine, le polpette… insomma, ci si può davvero sbizzarrire.
Potete trovare il seitan già pronto, a fettine in sottovuoto ad esempio, nei negozi di alimentazione naturale, macrobiotica, vegana o vegetariana o nelle erboristerie più fornite; io a dire la verità, lo compro preferibilmente al punto macrobiotico perchè il seitan di UPM, è davvero squisito, tenero, non gommoso.
E’ così tenero, che vien voglia di mangiarlo ancor prima di averlo cucinato, sembra quasi mozzarella….
Inoltre in alcuni negozi lo vendono in barattoli di vetro, a fettine, ma quello, io personalmente, lo trovo molto gommoso… Un’ottima qualità è quello confezionato a pezzettoni, tipo spezzatino. E’ molto tenero e gustoso.
Vi proporrò inoltre delle ricette per cucinare il seitan. Eccone alcune: