Eccomi qua con un nuovo racconto.
Oggi niente ricetta ma vorrei condividere insieme a voi una piacevole mattinata trascorsa un paio di giorni fa con una signora conosciuta tramite il web attraverso questo blog.
Lei vive a pochi passi da casa mia, mi aveva invitato a raccogliere le ciliege dal suo albero e così ci sono andata. Peccato non averlo fatto subito, perchè ne ho trovate pochissime.
Ma al di là del raccolto delle ciliege, mi sono ritrovata in questa casetta e davanti a me questa signora  sconosciuta, che mi ha donato molto di più di un cesto di ciliege.
Mi sono ritrovata a chiacchierare con lei di tutto ciò che ci accomuna e mi sono resa conto che non so nulla! Che sono proprio una cittadina con le mani in pasta e nulla di più. Mentre Bernadetta ha una vasta conoscenza di piante e fiori ed i loro utilizzi in cucina da fare grande invidia. L’invidia quella buona, quella genuina, quella che ti fa desiderare di imparare il più possibile.
Camminare nel suo giardino era dvertente e allo stesso tempo impegnativo.
Il giardino di Bernadetta sembra una piccola foresta, un piccolo bosco, devi fare attenzione a non calpestare le piante, piante che per noi potrebbero sembrare insignificanti o semplici erbacce, mentre ognuna di esse ha il suo utilizzo, la sua storia, la sua meravigliosa verità.
Il piccolo bosco di Bernadetta ospita numerose piante, molte di esser ricercate e spontanee, eccomi mentre raccolgo le sue ortiche!

Scoprire l’ortica per me è stato stupendo, mia suocera dice che per i boschi è diventato difficile trovarla e così Bernadetta mi ha dato un paio di piantine che ho trapiantato vicino al mio piccolo orto. L’ortica è ottima per fare il macerato per bagnare le piante, per degli infusi che hanno effetto disintossicante ed in cucina si possono fare diverse ricette, che vi presenterò la prossima settimana!

Poi Bernadetta mi ha mostrato il suo giardino, i suoi spinaci selvatici, i topinambur che ho tentato anch’essi di trapiantare nel mio giardino, forse con scarso risultato però.

E’ stato meraviglioso conoscere questa donna, poichè ho visto in lei tanta semplicità e conoscenza, ho visto in lei quella che vorrei diventare un giorno e spero di poter imparare molto.

Credo che prossimamente farò con lei dei corsi di riconoscimento erbe spontanee ed i loro utilizzi in cucina, dove lei ci mostrerà le sue grandi conoscenze ed io tenterò di applicare il tutto nella mia cucina.

Allego una foto di noi due insieme, con la piccola cagnetta Viola.
Lei dice che è venuta male in questa foto, ma io muoio dalla voglia di presentarvela e spero non se la prenderà!

Allego inoltre la mia foto non appena rientrata in casa con i suoi preziosissimi doni, ero in bicicletta con la pianta sulle spalle, hanno patito molto come potete notare, chissà che non riesca a farle risorgere nel mio orto… ma ho ancora troppo da imparare!

Concludo l’articolo dcendo che condividere passioni, esperienze e conoscenze e l’unico modo che abbiamo per arricchirci, per ampliare le nostre vedute, per crescere e maturare.
Mi ero presentata da Bernadetta con un vasetto di marmellata alla zucca e pomodori verdi, con l’idea di tornare a casa con delle ciliege. Invece la mattinata ha preso una piega diversa ed io ero molto entusiasta ed allegra. Grazie Bernadetta!