Adoro fare la pasta in casa ma a volte si crede, erroneamente, che ci voglia molto tempo e così le donne che maneggiano la pasta stanno andando in via d’estinzione, purtroppo.

Ma se ci pensate, non ci vuole niente!
Come diceva mia nonna: “chi ‘ngi voli?” eheheh

Per realizzare questi gnocchetti, per due persone, ho impiegato si e no 10 minuti.

Nadia mi è testimone e può confermarlo, era con me.

Ecco gli ingredienti necessari per l’impasto:

Ho messo in una ciotola di vetro 100 gr di semola integrale di grano duro, che è quella indicata per fare le paste senza uovo, ed ho unito acqua a temperatura ambiente fino a raggiungere una giusta consistenza, ben soda ma al contempo stesso morbida.

Subito dopo ho ricavato delle “striscioline” lunghe, le ho tagliate come si vede in foto, con l’aiuto della mitica spatolina in ferro che mi ha regalato la mia nonna… dopodichè le ho spolverate con la farina di riso, che è invece una farina stupendamente adatta a non far attaccare la pasta, (provare per credere) .

A questo punto entra in azione quel simpatico aggeggio di legno di cui non conosco il nome, che vedete in foto. Spolvero anche lui on della farina di riso e faccio scivolare energicamente e velocemente i piccoli pezzetti di pasta, ricavandone questi meravigliosi gnocchetti.

Li ripongo in un vassoio e li lascio riposare fino al momento di cuocerli.
Belli eh!?

Ora prepariamo il condimento.
No, non il ragù di carne, no, neppure un intruglio con la panna, nulla di tutto ciò.
Non voglio rovinare questi delicati gnocchetti con sughi elaborati e da buona macrobiotica, prendo dello scalogno, dell’olio extravergine di oliva e dei semi di girasole!

In una padella faccio saltare poco olio, lo scalogno tagliato finemente e il sale integrale.
Dopo pochi minuti, senza far soffriggere, aggiungo i semi di girasole precedentemente tritati ed abbondante timo, che tanto mi piace… faccio amalgamare bene e ci salto su gli gnocchetti con poca acqua di cottura.

Non ho aggiunto ulteriore sale, ma se proprio volete, potete unire un goccino di tamari (salasa di soya) ed il piatto è pronto, semplice, leggero e profumato!

Ho impiegato più a descrivere il piatto che a farlo!
Povatelo, la crema di semi di girasole è davvero sfiziosa, non è assolutamente necessario unire panna latte burro come in tante ricette tradizionali!!!

Ma a cosa servono i semi di girasole?
Nei semi di girasole troviamo tante proteine, carboidrati,sali minerali e vitamine.

Nei semi di girasole troviamo la rarissima VITAMINA B12, assente negli altri alimenti di origine vegetale, e un contenuto record di VITAMINA B1, il più elevato in assoluto tra tutti gli alimenti.
Buoni anche i valori di VITAMINA A, D, E e PP .
Possiedono inoltre delle proteine più facilmente utilizzabili di quelle della soia e un’elevata concentrazione di acido linoleico, uno dei precursori degli acidi grassi essenziali.
Si possono utilizzare per arricchire pane e prodotti da forno, mescolandoli all’impasto delle farine oppure in aggiunta a insalate o altre verdure.
Volendo, prima di aggiungerli ai piatti si possono tostare leggermente in una padella antiaderente con un pizzico di sale, ma si possono consumare anche al naturale, insieme alla miscela di cereali della prima colazione.
Un paio di cucchiai al giorno, è un quantitativo da non superare.