Cioccolato fondente, al latte, bianco e poi… speziato, alla frutta, al riso soffiato e un’infinità di combinazioni che non sto ad elencare…
Nei supermercati e nelle pasticcerie troviamo qualunque cosa con il cioccolato, ma è davvero cioccolato quello che mangiamo?
Se leggiamo tra gli ingredienti delle tavolette che acquistiamo, o degli snack “a base” di cioccolato, o nei vasetti di nutella stessa, potremmo rimanere stupiti nell’apprendere che il primo ingrediente contenuto è lo zucchero, spesso raffinato. Poi latte, poi un’infinità di altre cose, tra le quali anche il burro di cacao, di cui parleremo dopo.
E così ci ritroviamo in bocca di tutto, tranne che del cioccolato. Pazzesco, non credete?!
Questa società malata ci ha abituati alle cose dolci, lavorate, facendoci perdere di vista e nascondendoci il vero sapore delle cose, quelle genuine e naturali. E così molti non amano il fondente poichè lo trovano amaro…. beh vi do una notizia: anche il cioccolato fondente è zuccherato, perfino il fondente al 70%!!
Ho cercato per tanto tempo il cioccolato più naturale, meno zuccherato, o zuccherato alla meno peggio. Per un pò di tempo ho adoperato il cioccolato modicano, che risulta essere molto granuloso, leggermente amarognolo, mi pare fosse zuccherato lievemente con zucchero di canna. Oppure le tavolette di altro mercato, anch’esse dolcificate con zucchero di canna, il “MASCAO” tanto per intenderci.
Ma poi mi sono finalmente imbattuta nella pasta (o massa) di cacao.
L’ho trovata al Punto Macrobiotico di Mario Pianesi.
L’ho comprata senza sapere bene come adoperarla, ho chiesto alla commessa che ne sapeva meno di me… così appena arrivata a casa l’ho assaggiata. Hem… ok stefy, non è cioccolato, mi son detta! Amarognola a dir poco, ma pura, su quello non c’era dubbio.
Ho capito che ne bastava davvero pochissima ma che andava dolcificata per essere mangiabile.
Ma perlomeno tra gli ingredienti non c’era niente altro che pasta di cacao al 100%.
Meglio di così non si poteva fare.
Invece sì!
Settimane dopo, alla fiera milanese: “fa la cosa giusta” mi sono imbattuta in uno stand di cibocrudo, il rawfood italiano. Che non solo aveva la pasta di cacao, ma le fave di cacao, ovvero la materia prima… prima di qualunque altra lavorazione! E poi addirittura il burro di cacao. Scopro così che il burro di cacao altro non è che un’estrazione delle fave di cacao e non contiene colesterolo, nè grassi idrogenati. E’ lo stesso usato e contenuto nelle creme, nei saponi, infatti fa benissimo alla nostra pelle, può essere utilizzato anche in cucina,non solo in pasticceria.
Se sciolto a bagnomaria infatti, o anche a fiamma molto lenta, diventa liquido e dall’aspetto identico all’olio e può utilizzarsi in sostituzione al normale burro o olio, per cucinare primi o secondi piatti, ricordando appunto che non è dannoso e sopporta le alte temperature, anche se potrebbe perderne le proprietà nutritive, dunque meglio fonderlo a bagno maria ed usarlo solo per alcune preparazioni..
Nella foto vedete la pasta di cacao, quella scura.
Il burro di cacao, quello giallo.
E le fave di cacao, che sgranocchiarle è un piacere incredibile!
Certo, se siete abituati agli m&m’s dovrete fare parecchia strada prima di apprezzarle, ma poi ve ne innamorerete, credetemi, sono incredibilmente meravigliose, naturali, pure, sfiziose e soprattutto nutrienti!
Le ho già utilizzate in qualche ricetta, recentemente, sia le fave che la pasta di cacao, mentre il burro di cacao ho iniziato a fare qualche piccolo esperimento in cucina proprio oggi, quindi le ricette arriveranno nei prossimi giorni!
Se vi state chiedendo dove acquistare questi fantastici prodotti, vi consiglio di fare una ricerca su internet poichè nei negozi sono difficilmente reperibili per il momento…
Vi consiglio comunque i circoli macrobiotici di Mario Pianesi per la pasta di cacao.
Mentre il burro di cacao, le fave e anche la granella di cacao, come la pasta di cacao, oltretutto cruda, la trovate in questo sito: cibocrudo
Diamo ai nostri bimbi una fava di cacao da sgranocchiare, anzichè quegli stupidi snack da supermercato, che nulla hanno a che fare con la vera cioccolata.
In conclusione:
Qui quelle già pubblicate:
– La nutella di stefycunsy – con pasta di cacao
– Lo snack dello sportivo – con pasta e granella di cacao
– Panna di mandorla – con granella di fave di cacao
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9 Comments
Eleonora Battaggia _ OrnamentiEcoContemporanei
Posted on: 6 Maggio 2013Bellissimo post Stefy….
come bene sai anch'io mi fornisco da cibocrudo …grazie a loro finalmente ho ritrovato e riscoperto l'amore per la cioccolato, anzi per il cacao vero … Dopo aver scelto la mia strada da vegan a certe cose avevo rinunciato,ma ho scoperto strada facendo che ripulendo il corpo e le papille gustative si può andare oltre e scoprire sapori che non si pensava esistessero assuefatti dal cibo spazzatura…ho scoperto che posso continuare a deliziarmi con golosità naturali nutrienti e non nocive da tanti punti di vista, oltre che per la salute, per l'ambiente e per gli animali….. Dici bene, chi è abituato alle varie nutelle, ne ha di strada da fare, ma io non posso che appoggiare in pieno il tuo post e dire che senz'altro ne vale la pena…. aspetto le tue ricette per integrare le mie sperimentazioni…. un bacio
Velia
Posted on: 6 Maggio 2013Interessantissimo post:non ho mai provato /trovato nessuno dei prodotti che descrivi così bene e sono certa che quei sapori sono deliziosi e lontanissimi dalla cioccolata che siamo abituati a mangiare..Appena mi capita voglio fare la ricerca che dici (qui a Forlì non mi pare ci sia un Centro macrobiotico di Pianesi.)..Grazie delle tue scoperte condivise e della tua energia positiva,trascinante e simpatica!!.
elicada
Posted on: 6 Maggio 2013non ho parole…anzi, si: un OHHHH di meraviglia!
Anonimo
Posted on: 6 Maggio 2013Cari giovani, l'industria esiste ed e' illusorio tirarsene fuori
Anonimo
Posted on: 6 Maggio 2013Ciao Stefy!
Complimenti per il sito, e soprattutto grazie mille per queste utilissime informazioni!
Volevo chiederti se conosci anche dei metodi per fare vera e propria cioccolata miscelando questi prodotti, e in quali quantità?
Grazie mille in anticipo, ancora complimenti! 🙂
**stefycunsy**
Posted on: 6 Maggio 2013ciao, benvenuta nella mia cucina!
Non ho ancora provato a fare ciò che mi chiedi, ma tenterò senz'altro molto presto e ti farò sapere.
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Ciao e a presto!
Cinzia
Posted on: 6 Maggio 2013Riguardo la pasta di cacao voglio darti un consiglio: prima di tutto non va assolutamente masticata, ma sciolta in bocca,assume tutto un'altro gusto, amaro ma estremamente gradevole, seconda cosa, ancor più fondamentale, è la provenienza della massa di cacao e in particolar modo il modo in cui è stata lavorata. Spesso infatti le fave di cacao vengono essiccate sulle braci, spesso fatte bruciando non solo legno ma anche immondizia varia (ricordiamoci che i paesi di produzione spesso sono poveri). Ciò fa assumere al cacao, che è molto sensibile, dei retrogusti cattivi che lo rendono immangiabile, ed è quindi necessario nascondere i saporacci con lo zucchero che confonde la nostra lingua. Fave di cacao essiccate invece al sole mantengono un sapore molto pulito e gradevole. Ti assicuro che la pasta di cacao che ho assaggiato io pur essendo 100% è molto gradevole anche da sola. Io lavoro con il cioccolato da anni, è ho imparato tanto sul campo!
Iris
Posted on: 6 Maggio 2013Ciao Stefy,
spero che questo blog sia ancora attivo!
Ero interessata a conoscere il seguito dei tuoi esperimenti con burro di cacao e cacao in polvere per ottenere cremine tipo Nutella.
A presto spero
**stefycunsy**
Posted on: 6 Maggio 2013Ciao iris!
Sì il blog è momentaneamente fermo, ho traslocato e se va tutto bene tra oggi o domani dovrei avere la nuova adsl, in modo da riprendere un po le pubblicazioni.
A presto!