- Far bollire il latte con i fiori di lavanda e filtrare
- Unire il cioccolato tagliato a pezzetti e far fondere, mescolando con un frustino
- Inserire il resto degli ingredienti nel pentolino e mescolare energicamente sempre con l’aiuto del frustino per evitare la formazione di grumi.
- Mettere sul fuoco e continuando a mescolare portare ad ebollizione fino a raggiungere la densità desiderata.
- Trasferire la crema in ciotole o bicchieri monoporzione
- Servire tiepida o a piacere fredda, decorando con i fiori di lavanda freschi
LAVANDA O SPIGOFamiglia: Labiataenome latino: Lavandula angustifolia Mill.
Pianta perenne che può raggiungere il metro di altezza, la fioritura dura da giugno a settembre.Facile da coltivare, ha bisogno di sole e terreno ben drenato; per questo è molto usata nei giardini ove può essere usata come siepe da bordura. Richiede la potatura dopo la fioritura, all’inizio dell’autunno oppure in primavera, se il clima è freddo e umido.
Raccolta e conservazioneTagliare i fiori in estate, appena si aprono, e utilizzarli freschi o essiccati.Per essiccare le spighe distribuirle uniformemente su un vassoio o preparare mazzetti da appendere in luoghi freschi e ventilati.NB: prestare sempre attenzione al modo di essiccazione poichè ‘lavorazioni’ sbagliate possono dare origine a fenomeni sgraditi.
Uso in cucina e proprietàIn cucina si usano principalmente i fiori.L’infuso con i fiori di lavanda è utile negli stati ansiosi, stress, irritabilità, dolori muscolari, nausee.
Proprietà: antisettiche, antispasmodiche, sedative, aromatiche, bechiche. In aromaterapia, viene utilizzata sottoforma di olio essenziale come tranquillizzante, riequilibrante del sistema nervoso, decongestionante in caso di raffreddorePer uso cosmetico, se utilizzata nell’ultimo risciacquo, quando si lavano i capelli, oltre che dare un profumo delizioso, aiuta a combattere i capelli grassi.
I fiori essiccati trasmettono un aroma persistente alla biancheria negli armadi proprietà già apprezzata nella creazione dei pot pourry nel XVIII secolo, pratica poi continuata fino ai giorni nostri.La pianta, che era già nota agli antichi, veniva usata anche per la preparazione di talismani e portafortuna, legati a pratiche magiche ed esoteriche; inoltre era usata per lavare e disinfettare i pavimenti e la biancheria.
(a cura di dottoressa Alessandra Denicola, erborista laureata; il materiale esposto è derivato dall’analisi della letteratura; gli usi e le proprietà indicate sono relativi agli usi popolari e non costituiscono materia medica pertanto non sostituiscono i consigli e i pareri del Medico)
4 Comments
I dolci di Grazia
Posted on: 13 Maggio 2015Particolarissimi gli ingredienti di questa ricetta. Solo uno però credo di non riuscire a reperire, perchè gli altri nell'erboristeria in cui mi servo li ho visti tutti: la gomma di guar.
L'agar agar non va bene per sostituirla?
Anonimo
Posted on: 13 Maggio 2015Delizioso e salutare, ti ringrazio, un caro saluto.
Gianni B.
SupermammaIrene
Posted on: 13 Maggio 2015Ma il cioccolato bianco è vegan? Io trovo che abbia sembre ingredienti di scarsa qualità. Tu che marca usi?
**stefycunsy**
Posted on: 13 Maggio 2015La ricerca degli ingredienti di alta qualità e vegan non è sempre facile.
Per quanto riguarda la gomma di guar, si tratta di un addensante ottimo sia per le preparazioni calde che fredde e mi ci trovo benissimo, nulla a che fare con l'agar agar che non mi ha mai dato grandi soddisfazioni a dire il vero.
Il cioccolato bianco vegan esiste ed è di soia o di riso. Anche questo difficile da trovare ed in confezioni piuttosto piccine.
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