Buonasera a tutti!
Oggi vi presento una ricetta veramente facile, si tratta di una zuppa di cicerchia, ha pochissimi ingredienti, esecuzione facilissima e sbrigativa, risultato delizioso! 
Vorrei fare come al solito una premessa prima di giungere alla ricetta, raccontare la sua storia, ma in realtà non esiste una storia vera e propria per introdurre questa zuppa.
La storia è nata dopo averla assaggiata, una storia che racconta di tre singoli sapori, che uniti tra loro creano un’armonia, una dolcezza, una poesia, che capirete solo dopo averla assaporata.
L’idea era di frullarla e servirla con dei crostini di pane, ma non me la sono sentita di “rovinarla” in quanto era stupenda così, semplice, genuina, naturale e l’unica cosa da fare era servirla in una ciotola e gustarla senza nulla, al cucchiaio, in silenzio.
Non ho neppure messo l’olio, credo avrebbe cambiato la sua poesia, anche l’olio extravergine più buono del mondo, a mio avviso, qui proprio non ci stava…ma voi fate come preferite!
Gli ingredienti per due persone:
200gr di cicerchia decorticata
un porro intero tagliato a rondelline sottili 
(mi raccomando anche la parte verde, avendo cura di eliminarne l’estremità più dura)
sale integrale
la buccia di un limone non trattato
acqua
Procedimento:
In una pentola a pressione mettiamo tutti gli ingredienti ad esclusione del limone e copriamo di due dita oltre, con acqua. Chiudiamo e portiamo in pressione. Dopodichè lasciamo cuocere a fiamma lenta per almeno trenta minuti.
Trascorsi i trenta minuti, apriamo la pentola, serviamo nelle ciotole e profumiamo con una grattata di buccia di limone fresco, non trattato.
Fatemi sapere se la poesia vi è piaciuta…..