Oggi vi presento una ricetta realizzata per la mia amica-lettrice Laura, che pochi giorni fa mi ha regalato un bel mazzo di cime di rapa fresche, chiedendomi una ricetta originale, per servirle in tavola in maniera differente. E così ho pensato a questo piatto, utilizzando gli ingredienti di cui disponevo in casa.

Il piatto è veramente povero di grassi, l’unico grasso utilizzato è l’olio extravergine, a crudo nella vellutata di patate, ed un leggero soffrittino alle cime, dopo la cottura in acqua bollente.

Per la vellutata di patate:

In una pentola a pressione mettiamo le patate sbucciate e tagliate a dadini, con un porro di medie dimensioni o una mezza cipolla, due dita di acqua ed il sale integrale. Portiamo in pressione e lasciamo cuocere circa 10minuti. Eliminiamo l’acqua in eccesso, magari conservandola, passiamo al passaverdure o se preferite al minipimer. Aggiustiamo di sale, se necessario e condiamo con un filo di olioextravergine di oliva.

Per le cime di rapa:

Puliamo le cime eliminandone il filo in eccesso, con l’aiuto di un coltello. Le tagliamo a pezzi e le facciamo cuocere in acqua bollente salata. Occorreranno circa 8 minuti, ma assaggiate. Scolate, lasciate riposare in uno scolapasta per eliminare il liquido in eccesso e le saltate in padella con olio extravergine, aglio grattato e peperoncino.

Per il fagiolo rosato: 

Mettere a bagno i fagioli con un pezzetto di alga kombu fino a raddoppio di volume dei legumi. Saranno necessarie almeno 6 ore; Scolare riciclando l’acqua per bagnare le piante e procedere con la cottura in pentola (io uso la terracotta) coprendole almeno di quattro dita di acqua; In un’ora saranno cotti, salare e preparare a piacere.

A questo punto non ci resta che comporre il piatto, con dei crostini di pane tostato ed un filo di olio evo a crudo.

Il fagiolo rosato è coltivato e prodotto dall’ Azienda Agricola Terraculta. l’olio extravergine di Luigi Carella. Trovate i loro riferimenti qui