Eccomi qua con un nuovo articolo.

Ultimamente sono un pochino latitante perchè sto facendo una dieta disintossicante e sto mangiando solo determinati alimenti. Sto ottenendo i risultati desiderati, ma quando vado a giocare a tennis faccio molta fatica, sono debole e non riesco a scattare come dovrei. Ho bisogno di più energia. Ho così pensato di prepararmi uno snack che potesse darmi un giusto apporto proteico ed energetico. Per far questo ho completamente distrutto una ricetta che mi aveva passato la mia cara “mammamica” Raffaella nonostante la sua versione mi aveva conquistata, ma volevamo “aggiustarla e veganizzarla”. E così ecco qua che nasce questo snack dello sportivo. Non sono nè una nutrizionista nè una dietista, ma ho cercato di creare una ricetta molto sana, molto proteica, molto energetica. Anzi, sono curiosa di sentire le opinioni delle Dott.sse Morgana, Chiorno e Martino che seguono il mio blog, cosa ne pensano…. dite pure qui la vostra che interessa sia a me che ai miei lettori!
Veniamo a noi. Ultima piccola premessa prima di passare alla ricetta: come vi sarete accorti, sto cercando di eliminare totalmente i dolcificanti, di solito uso raramente lo zucchero integrale di canna grezzo, molto più spesso miele o ancor di più il malto di cereali. Da qualche settimana sto cercando di dolcificare con i zuccheri della frutta, come avrete notato nella ricetta della nutella, dolcificata con la sola uva passa! Beh mi sembra di notare che i risultati sono ottimi, anche a giudicare dalla riuscita di questa interessante ricetta. Grazie Raffaella, guarda cosa ho combinato con la tua ricetta:

Ingredienti:
200gr di fagioli neri
150gr di tofu
80gr di uvetta
35gr di pasta di cacao pura al 100%
3 cucchiai abbondanti di farina di castagne
un pizzico di cannella (a me piace che si senta)
un cucchiaio di lievito per dolci
mandorle, nocciole, granella di pasta di cacao a piacere

Procedimento:
La prima cosa da fare è cuocere i fagioli neri e farli raffreddare, sbollentare per pochi istanti il tofu e mettere a bagno per curca 15 minuti l’uvetta. Fondete in un pentolino la pasta di cacao, a fiamma molto lenta, avendo cura di non farla cuocere, ma solo fondere. A questo punto, con l’aiuto di un robot da cucina, tritate accuratamente prima fagioli, tofu ed uvetta, tutti insieme; dopodichè inserite la pasta di cacao fusa, la cannella  e la farina. Amalgamate bene ed inserite il lievito per dolci e per ultima la frutta secca tritata grossolanamente e della granella di pasta di cacao. L’impasto deve staccarsi facilmente dal robot, avrà una consistenza molto densa ma per nulla appiccicosa, tanto da permettervi di lavorarla facilmente con le mani. Oleate una teglia ed inserite il composto ottenuto direttamente con le mani, infornate per circa 30 minuti a forno basso, diciamo circa 170° . Trascorso questo tempo, lasciate il vostro dolcetto dentro il forno caldo a rapprendersi per bene, quando si sarà raffreddato, lo tagliate a quadrotti e lo tenete a portata di mano per le vostre merendeenergetiche, per la colazione, prima di fare dell’attività sportiva o quando vi pare, senza esagerare. Non sono riuscita a ricavare delle foto carine da tagliato per via delle luci, sono uscite un pò mosse, ad ogni modo, è uno snack che mi ha molto colpito per la sua bontà. Sembra di mangiare un corposo dolce al cioccolato, ci si sente nutriti dall’energia che ci trasmette e anche soddisfatti per aver cercato in uno snack fatto in casa senza dolcificanti nè grassi saturi un’alternativa salutare. A me è piaciuto molto e l’ho fatto già due volte in pochi giorni e lo farò ancora. Spero vi sia piaciuta l’idea e lo sforzo che metto di preparare dolci il più sani e naturali possibili, con i prodotti primari che la natura ci offre. Nel prossimo post vi parlerò più approfonditamente della pasta di cacao, cos’è, che sapore ha, dove si compra. Consiglio di mangiarlo quando si sarà raffreddato bene e di conservarlo in frigorifero, magari tagliato a quadrotti dentro un barattolo di vetro.

Curiosità: nella ricetta originale c’erano gli albumi al posto del tofu; lo sciroppo di agave al posto dell’uvetta; del caffè in polvere che ho omesso, la farina semplice che ho sostituito con quella di castagne, dell’olio che ho sostituito con la frutta secca. Praticamente ho ucciso la ricetta….. eheheh