Chi mi conosce lo sa, non ho una grande passione per i bambini, però c’è da dire alcuni bambini sono particolarmente simpatici e piacevoli e accudirli o farli divertire un pò può anche far tanto piacere.
La settimana scorsa è venuta da me la piccola 9enne Asya, siamo state insieme alcune ore, il mese scorso mi aveva dato una mano a fare le etichette delle marmellate, mentre l’altro giorno le ho fatto vedere come si fa un centrifugato, ne ha assaggiato un pò e poi abbiamo deciso di fare questa torta, anzi, questo esperimento, perchè di questo si trattava.

Ho spiegato ad Asya che la polpa del centrifugato non è scarto, ma cibo riutilizzabile. E le ho detto che stavamo facendo una prova.. Io sono rimasta molto soddisfatta del risultato, peccato non averne potuta mangiare molta, visto che questa torta contiene sia zucchero che farina di grano ed io sono ancora a dieta, ma ne ho assaggiata un pezzetto (ok, due! tre…. ) ed era veramente stuzzicante!
Poi ne ho dato un pezzetto alla piccola Asya e a mia suocera.

Ma veniamo alla ricetta!

Ingredienti:
150gr di polpa di centrifugato (il mio era di carota, barbabietola e melone)
60gr di olio di girasole
180gr di latte di riso
100gr di zucchero integrale grezzo di canna
250gr di farina semintegrale
150gr di cocco in scaglie (farina)
un pizzico di sale integrale
mezzo cucchiaino di bicarbonato
una grattata di zenzero fresco a piacere

Procedimento:
Amalgamare tutti gli ingredienti con cura e versare il composto in una tortiera precedentemente oliata ed infarinata. Il composto sarà molto compatto, un pò tipo gli impasti delle polpette tanto per intenderci..
Infornare a 160/180° per almeno 40 minuti.
Valutate però voi i tempi di cottura, ogni forno è diverso.
Lasciate riposare dentro il forno e servite quando sarà completamente raffreddata, più tempo passerà più si compatterà e sarà gradevole.
Per la prova cottura l’ideale è la classica prova stuzzichino!