La scorsa settimana mia suocera mi ha regalato 2,5kg di mirtilli. Erano così freschi, dolci e profumati che non ho voluto sprecarli riducendoli esclusivamente in confettura, ma ho cercato di valorizzarli in più modi per poterli assaporare in maniera differente. E così ho prodotto della marmellata, succhi, muffins, gelato, senza togliermi il piacere di gustarne parecchi freschi, la sera dopo cena mangiati voracemente con le mani, oppure a colazione nel kefir con cereali.

Che fare con ultimi 120grammi?!
Li ho immaginati in un risotto, mio marito ha annuito perplesso.
Mai scelta fu più saggia, abbiamo realizzato un risotto delizioso, che merita di essere assaggiato almeno una volta nella vita! Prima di raccontarvi la ricetta però, vorrei spendere due parole sui segreti per far sì che il risotto riesca alla perfezione. Voglio parlarvi infatti della scelta degli ingredienti.

  • Il risoCarnaroli 
Il riso per eccellenza quando parliamo di risotti, non può che essere il Carnaroli. Io ho utilizzato quello coltivato nella provincia di Novara da Emiliano Artusi, che lavora con amore e passione secondo i metodi di agricoltura integrata;
  • Il brodo: Rigorosamente preparato in casa al momento
Con verdure ed ortaggi freschi senza l’utilizzo di preparati industriali, saranno sufficienti del sale integrale, mezza carota, mezza cipolla, due foglie di alloro ed un ortaggio a gambo tipo broccolo, cavolo, sedano o altro a piacere e 30minuti per realizzarlo;
  • I mirtilli: Freschi e di stagione.
Consiglio di realizzare questa ricetta durante la vera stagione dei mirtilli, quando questi sono freschi e raccolti localmente. I miei sono stati raccolti nelle montagne novaresi direttamente da mia suocera, ma se non avete la possibilità di fare lo stesso, cercate di acquistare dei frutti locali nei mesi in cui raggiungono naturalmente la loro maturazione nei boschi, tra fine giugno ed i primi di agosto. Saranno dolci, freschi, carnosi, perfetti per la realizzazione di questo piatto. Oltretutto i mirtilli non sono soggetti ad alcuna malattia, quindi per fortuna non è necessario effettuare alcun trattamento chimico. Sconsiglio vivamente di realizzare questa ricetta in periodi invernali con i mirtilli surgelati, non otterrete lo stesso risultato!
Veniamo finalmente alla ricetta.
Ingredienti per due persone:
  • 200gr di riso Carnaroli
  • 1lt di brodo vegetale autoprodotto con acqua, sale integrale, mezza cipolla, mezza carota, 2 foglie di alloro, due gambi di ortaggi a piacere se disponibili
  • mezzo bicchiere di vino per sfumare (io ho adoperato un rosso)
  • mezza cipolla per il soffritto
  • 100gr di burro chiarificato
  • 110gr di mirtilli freschi
  • per la mantecatura: una noce di burro chiarificato e del grana padano
  • Olio extravergine di oliva spremuto a freddo
  • Sale integrale
Procedimento:
  • Preparare il brodo come indicato sopra, dovrà bollire almeno 20minuti;
  • Grattare il formaggio;
  • Mettere i mirtilli in un pentolino con il burro chiarificato e lasciare cuocere circa 5/8min, dovrà risultare quasi una cremina, da passare al minipimer e conservare per la mantecatura;
  • Tritare la cipolla e metterla in una pentola per risotto con l’olio evo ed il riso, fare tostare girando con un cucchiaio di legno tenendo la fiamma al minimo. 
  • Quando i chicchi di riso saranno lievemente imbruniti, alzare lievemente la fiamma e sfumare con il vino continuando a mescolare e quando il vino sarà evaporato unire gradualmente il brodo bollente con l’aiuto di un mestolo.
  • Non allontanarsi mai dai fornelli, mescolare di tanto in tanto il risotto per evitare che attacchi ed aggiungere pochi mestoli di brodo gradualmente fino a cottura ultimata (circa 12min.)
  • Procedere con la mantecatura quando il riso sarà cotto ed asciutto dal suo brodo, unendo burro, parmigiano e la crema di mirtilli.
  • Servire tiepido.
Provatelo e fatemi sapere se vi è piaciuto, io non vedo l’ora di rifarlo!

Per la realizzazione di questa ricetta stefycunsyinyourkitchen ha utilizzato l’olio extravergine di oliva spremuto a freddo di Luigi Carella ed il riso Carnaroli di Cascina Artusi.