Dopo aver tanto atteso la perfetta maturazione delle arance siciliane di Naturalmente Contadini, che quest’anno si sono fatte attendere a causa delle alte temperature, siamo finalmente giunti nel periodo migliore per preparare la marmellata, quando cioè le arance raggiungono la loro piena dolcezza. Sono infatti finalmente dolci e succose, zuccherine da non resistere..
La settimana prossima pubblicherò un articolo esauriente sulla stagionalità delle arance e le indicazioni per gli acquisti, ma nell’attesa che il mio articolo sia pronto,volevo condividere con voi la mia ricetta per la preparazione della marmellata di arance. Questa volta, a differenza di quella pubblicata in questo stesso blog tre anni fa, la nuova ricetta contiene un pochino di zucchero integrale grezzo di canna per una migliore e duratura conservazione e per i palati più esigenti; inoltre la nuova versione non contiene addensanti di alcun genere, non ce n’è stato proprio bisogno.
Per la preparazione di questa marmellata ci occorrono arance rosse, mature, non trattate, poichè utilizzeremo anche la buccia. Vi consiglio di acquistarle presso Naturalmente Contadini, troverete i recapiti presso la mia pagina “la tua spesa genuina“; in questi due articoli vi ho parlato dei loro metodi di coltivazione:
Lavare tre arance e con l’aiuto di un pelapatate sbucciarle sottili senza prendere la parte bianca
Conservare le tre arance in frigorifero per la successiva fase di cottura
Mettere le bucce ricavate a bagno per diverse ore, almeno 5
Tagliare le bucce precedentemente messe a bagno a fettine molto sottili, come si vede in foto
In una pentola di terracotta mettere 6 arance sbucciate e tagliate a pezzi, con lo zucchero grezzo e le bucce tagliate
Far cuocere a fiamma lenta mescolando di tanto in tanto, fino a quando le arance non saranno completamente disfatte
Estrarre con delle pinze alcune delle bucce a fettine e mettere da parte
Passare la marmellata con un passino e riportare nuovamente sul fuoco fino a quando non assumerà una consistenza piuttosto densa, a vostro piacere, inserendo anche nuovamente le bucce
Accendere il forno a 180° ed inserire il vasetto senza coperchio, per circa 20 minuti
Estrarre il vasetto dal forno con l’aiuto di un paio di pinze e farlo intiepidire
Inserire la marmellata bollente, chiudere bene con un coperchio in ottimo stato, capovolgere, far raffreddare
Assaggiare la marmellata rimanente con un cucchiaino ;P
Se siete soddisfatti del risultato ricominciate daccapo con molte più arance!
Nota bene:Se desiderate conservare la marmellata per più di 6 mesi, vi consiglio di procedere con un’ulteriore sterilizzazione, come segue:
Avvolgere il vasetto di marmellata ormai raffreddato in un panno da cucina ed inserirlo dentro una pentola, coperto con acqua fredda
Portare ad ebollizione e far cuocere al minimo per circa 20 minuti
Spegnere il fuoco e lasciar raffreddare all’interno, senza togliere il coperchio
Conservare in dispensa
Sono molto contenta del risultato ottenuto, il colore un pò scuro è ovviamente dovuto dallo zucchero integrale grezzo di canna. Il sapore è veramente delizioso, agrumato al punto giusto, la utilizzerò questo week end per farcire un tronchetto di riso Venere e ricoprirò con una crema simil pasticcera aromatizzata all’arancia. Seguitemi o iscrivetevi alla newsletter per non perdere la ricetta!
Per quanto riguarda l’utilizzo della buccia delle arance che non avete sfruttato, ecco il mio consiglio: Buccia di arancia in polvere
Un ringraziamento doveroso ai ragazzi di Naturalmente Contadini e Terre di Palike dei quali vi parlerò nel prossimo articolo, che coltivano questi fantastici agrumi senza l’aiuto della chimica, preservando un frutto dal seme antico e genuino come quello di una volta.
Cuoca e influencer dell'accademia alberghiera. Amo immaginare l'espressione del tuo viso, mentre degusterai il mio piatto e per sempre ti ricorderai di me
2 Comments
Lorenzo
Posted on: 26 Febbraio 2016Di ottima qualità e delizia questa marmellata, molto bene.
Unknown
Posted on: 26 Febbraio 2016Ahahahahaha l ho fatta anche io Stefy! !! Con il 30% circa di zucchero Muscovado