Buongiorno a tutti!
Oggi vorrei parlarvi di un argomento che mi sta molto a cuore, il kefir di latte!
Mi sta molto a cuore perchè anni fa, in un particolare periodo della mia vita, facevo regolarmente colazione con il kefir, avevo i granuli ed ogni giorno lo producevo in casa.
Ma prima spieghiamo di cosa si tratta!
Il kefir è una bevanda a base di latte fermentato contenente microrganismi probiotici vivi che nulla ha da invidiare ai probiotici pubblicizzati in televisione che troviamo nel banco frigo dei supermercati, nè alla famosa enterogermina che ci prescrive il medico.
Possiamo asserirlo, dando un’occhiata a questa tabella presa dal sito:  kefir.ilbello.com che ci lascerà a bocca aperta! Clicca sopra la tabella per ingrandire l’immagine.
Il kefir è un toccasana per il nostro intestino in quanto lo regolarizza senza necessità di ricorrere a medicinali, facilita la digestione, potenzia le difese immunitarie ed è consigliatissimo per bambini, anziani e per le donne in gravidanza. Ricco di calcio, magnesio, fosforo, acido folico, vitamina B ed adatto agli intolleranti al lattosio, dal momento che, sebbene composto da latte vaccino, con la fermentazione dei suoi probiotici, ne favorisce la tolleranza.
Ha un gusto lievemente acido, misto dolciastro, una consistenza densa ed è vivo, attivo!
Attualmente nei supermercati lo si trova nel banco frigo, anche se la cosa migliore è procurarsi i grani e farlo in casa. I grani crescono a dismisura, diventano tantissimi, un pò come la pasta madre, per intenderci. Quindi vanno regalati oppure mangiati così, se piacciono!
Le mie considerazioni personali sul kefir:
Io anni fa avevo i grani e lo bevevo ogni giorno, poi ho smesso perchè ne ero troppo ghiotta e stavo esagerando e stavo eliminando dalla mia dieta il latte vaccino. Quando poi, anni dopo, lo trovai tra gli scaffali del supermercato, non potei resistere e lo acquistai. Non era male, anche se quello preparato in casa con i grani è di qualità nettamente superiore. Credo che come tutte le cose, se consumato ogni tanto, anche se trattasi di latte vaccino, ci può stare. Io lo prendo un paio di volte al mese, per togliermi lo sfizio e per aiutare il mio intestino, anche se c’è da dire che con un’alimentazione ben bilanciata non dovremmo averne bisogno. 
Ma la nostra alimentazione… è davvero ben bilanciata!??! 😛
Come si prepara:
Abbiamo bisogno di un vaso di vetro, una garza o tovagliolo, un colino, del latte vaccino ed ovviamente i grani di kefir. Mettiamo nel vaso di vetro, pulito ed asciutto, un cucchiaio di grani di kefir e circa 250ml di latte vaccino. Copriamo con la garza (mai con coperchio) e lasciamo riposare 24 ore in luogo buio, a temperatura ambiente. Trascorso questo tempo, possiamo filtrare con un colino, ottenendo il nostro kefir pronto per essere consumato e con i grani rimasti, che saranno già aumentati, ripetiamo l’operazione, ricordando di usare sempre il vaso pulito ed asciutto.
Consiglio l’uso di un cucchiaio di legno per maneggiare i grani.
La mia ricetta:
Ecco il mio mix : kefir con fiocchi di avena, mandorle e biscotti sbriciolati oppure, se non avete problemi di linea, potete gustarlo con frutta essiccata tipo mirtilli, uvetta, miele o malto o cioccolato fondente in scaglie! 
Indicazioni e proprietà secondo la biologa nutrizionista:
Ecco il parere della Biologa Nutrizionista Silvia Volpi, che ci dice:

Questa è una colazione adatta a chi deve tenere sotto controllo la glicemia ed il colesterolo, specie se i biscotti sono con farina integrale, in quanto l’avena ha una fibra molto utile per questi due aspetti, è inoltre molto saziante per cui prolunga il tempo di sazietà e quindi pasto a basso indice glicemico. Il kefir è un alimento che contiene fermenti lattici vivi, quindi molto utile a ripristinare una flora batterica intestinale alterata e di conseguenza tutti i benefici derivanti da un microbiota ben funzionante quali contrastare la stipsi, favorendo al contrario una regolarità dell’alvo e tra i vari vantaggi anche un miglioramento nel sistema immunitario. In tal senso, anche le mandorle sono molto utili perchè ricche di vitamina E, un potente antiossidante ed in aggiunta costituiscono una buona fonte di calcio

Se si aggiunge frutta essiccata tipo mirtilli o albicocche o uvetta e miele/malto o scaglie di fondente, diventa una colazione energetica adatta agli sportivi, non solo per l’apporto energetico dato dagli zuccheri semlici della frutta e dei dolcificanti, ma anche per la presenza di antiossidanti presenti nei frutti di bosco quali mirtilli, uvetta, lamponi, cioccolato fondente e miele.