Il riso integrale è uno dei cibi più curativi, in quanto contiene tutte le sostanze indispensabili per l’organismo umano: minerali, glucidi, enzimi,vitamine, proteine e grassi.
Per queste ragioni, secondo la macrobiotica il riso deve essere consumato ogni giorno, in bianco, condito del gomasio (semi di sesamo tostati e sale integrale) oppure condito con verdure e salsa tamari per rendere il piatto ben bilanciato e quindi yang (alcalino)
Purtroppo quando si parla di riso, tutti pensiamo al riso bianco, quello che troviamo nei supermercati, che cuoce in circa 10 minuti e viene coltivato con l’uso di prodotti chimici ovviamente dannosi.
Il riso integrale invece, subisce meno lavorazioni e per questo motivo è necessaria una lunga cottura, ma ne vale sicuramente la pena se abbiamo a cuore la nostra salute.
Ho trovato un riso coltivato senza l’uso di prodotti chimici e l’etichetta presente nelle confezioni non lascia alcun dubbio, in quanto si evince tutta la storia del prodotto, menzionando ogni passaggio eseguito; ho avuto anche il piacere di partecipare alla festa del riso, presso l’azienda che lo produce, la quale ha spiegato come lavorano, portandoci letteralmente nel campo.
Cottura del riso integrale:
Mettere in pentola a pressione il riso in 3 parti d’acqua (1/3) e qualche grammo in più, anche 50 ed un granello di sale integrale.
Chiudere la pentola e far cuocere a fiamma alta fino al sibilo, dopodichè abbassare la fiamma al minimo e cuocere per 40/45 minuti. A cottura ultimata, spegnere il gas e senza aprire la pentola, lasciamo riposare circa mezz’ora.
Quando sarà trascorsa la mezz’ora, possiamo aprire la pentola, troveremo il riso ben cotto, quindi ben digeribile e completamente asciutto, pronto per essere condito come più ci piace..
Se non avete la pentola a pressione, potete seguire lo stesso procedimento con una pentola normale oppure potete consumare il riso semintegrale, che cuoce in mezz’ora di tempo, usando la stessa proporzione di acqua per la cottura, tenendo sempre coperto, con fiamma al minimo, senza mai girare né alzare il coperchio.
Si consiglia di salare il riso con della salsa tamari se lo mangeremo con delle verdure, in modo da rendere il nostro piatto alcalino (yang) ; inoltre il tamari dona al riso un sapore squisito!!!
Troverete diverse ricette nel blog.
N.B. Dal momento che i tempi di cottura del riso sono molto lunghi e spesso andiamo di fretta, ho trovato molto utile preparare sempre del riso in più e conservare quello che non mi serve in frigorifero, dentro un contenitore di vetro, si mantiene anche 3 giorni (ovviamente riso non condito) Quando mi serve, ad esempio il giorno dopo, dovrò solamente preparare il mio nitukè e versando il riso dentro la pentola, con fiamma al minimo ed unendo il tamari, beh..sembrerà di mangiare un riso appena cotto!
Se invece vi avanza del riso già condito, vi consiglio di conservarlo in frigorifero e il giorno dopo potete fare degli ottimi arancini, qui c’è la ricetta degli arancini di miglio fritti in pastella, ma lo stesso procedimento si può eseguire anche con il riso.
14 Comments
Anonimo
Posted on: 7 Novembre 2010J'aime vraiment votre article. J'ai essaye de trouver de nombreux en ligne et trouver le v?tre pour être la meilleure de toutes.
Mon francais n'est pas tres bon, je suis de l'Allemagne.
Mon blog:
Credit Immobilier et comparatif rachat de credit
**stefycunsy**
Posted on: 7 Novembre 2010merci beaucoup!
Anonimo
Posted on: 7 Novembre 2010Ciao Stefania, sono Monica. Questa è una domanda che mi sono posta da moltissimo tempo.. prima ancora di "conoscerci". Dunque vorrei sapere da te.. Ma come si fà ad individuare tra gli scaffali dei negozi "bio" o comunque sia "etici", un VERO riso integrale!? Ho letto in questo post che nel tuo caso era descritto ogni procedimento. Ma se in una confezione non ci sia tale descrizione, quale altro indizio ci può aiutare ad agganciare del BUON e VERO Riso Integrale??? . Dal suo aspetto si possono smascherare i difetti di uno PSEUDO riso integrale, oppure no?? Ti ringrazio, ciao Stefania!
**stefycunsy**
Posted on: 7 Novembre 2010Piccoli consigli per "smascherare" un finto riso integrale:
– se cuoce in meno di 30 minuti non è vero riso integrale (al supermercato vendono delle varietà di riso integrale che cuoce in 15 minuti: DIFFIDATE)
– lo riconoscete dal colore: un riso integrale ha un colore sul beige, un semintegrale sarà leggermente più biancastro, un riso bianco, sarà bianco.. ed i tempi di cottura variano.
Più un riso è raffinato, meno impiega a cuocere.
– il sapore. Il sapore del riso integrale non ha NIENTE A CHE SPARTIRE con quello raffinato. Ma questo, per capirlo, dovete assaggiare il vero integrale e lo sentirete immediatamente.
– il luogo di acquisto: se ci fate caso, il riso integrale non è in vendita ovunque. Si trova solamente nei negozi specializzati in alimentazione naturale, macrobiotica etc. Ho visitato delle riserie in quel di Alessandria, ma non avevano il riso integrale e me ne hanno affibbiato uno semintegrale… recatevi ad acquistare tali prodotti nel posto giusto, diffidate dalle aziende importanti, grandi.. e.. un consiglio:
il riso più spettacolare che io abbia mai mangiato è quello di Mario Pianesi, acquistabile in tutta Italia nei circoli macrobiotici UPM.
Pianesi ha ideato questa etichetta trasparente che non vi lascerà dubbi: c'è tutta la storia di quel piccolo meraviglioso chicco di riso….
Anonimo
Posted on: 7 Novembre 2010Molto interessante, ti ringrazio.
Gianni B.
Dott.ssa Nicoletta Chiornio
Posted on: 7 Novembre 2010Grazie Stefania!Il riso integrale (o Sbramato di risone)è davvero un alimento eccezionale. Oltretutto non contiene glutine, per cui è adatto anche alle persone intolleranti il frumento. L'intolleranza al frumento è sempre più diffusa, a causa delle selezioni di varietà ad alto tasso di glutine, e della eccessiva raffinazione delle farine (0 e 00), senza contare il fatto che lo si mangia ogni giorno in pane, pasta, pizze, più una miriade di prodotti da forno. A presto!
Nicoletta Chiornio
MPaterlini
Posted on: 7 Novembre 2010Ciao, anch'io cuocio sempre il riso integrale con la pentola a pressione. Da quando ho scoperto questo metodo, lo mangiamo molto più spesso.
Però poco tempo fa ho letto questo consiglio di Martin Halsey della Sana Gola: "Non cuocere il riso in pentola a pressione. Il riso diventa troppo yang e non è d'aiuto per persone che hanno tensioni profonde – praticamente tutti."
Che cosa ne pensi?
**stefycunsy**
Posted on: 7 Novembre 2010Ciao!
Se vogliamo essere "tecnici"…la parte più yang del riso cotto così è la parte nel fondo pentola, specie se fa quel famoso "crostone".. che è indicata infatti alle donne che sono "yin"..
Poi devo dire che non mi fisso più su tutte queste cose… cerco di mangiare bene e di fissarmi meno… Mi trovo benissimo con la pentola a pressione, ormai lo cuocio ad occhi chiusi, ma per Natale mi regalerò la pentola ollare e userò quella… vi farò sapere! 🙂
Realbrusino
Posted on: 7 Novembre 2010Ho provato a cuocere del riso integrale per 30 min a pressione e poi ho spento la fiamma, come consigli tu… L'aspetto è di un riso stracotto?.. Dalla confezione indicava un tempo di cottura di 45 min… Ho sbagliato qualcosa?
**stefycunsy**
Posted on: 7 Novembre 2010No, non dovevi ottenere un riso colloso, soprattutto se hai cotto per 30 minuti..
Non è che per caso si trattava di un riso SEMIntegrale?
Anonimo
Posted on: 7 Novembre 2010Ciao Stefy,
ho provato a cuocere il riso integrale acquistato al centro macrobiotico di Firenze..l'ho cotto per circa 40 minuti (1 parte di riso + 2 parti di acqua), ma intanto si è attaccato alla pentola..e poi era stracotto..ho sbagliato qualcosa ?! 🙁
Mara
**stefycunsy**
Posted on: 7 Novembre 2010Come ho scritto nell'articolo, il riso integrale va cotto in due parti d'acqua e poco più, 50 o 100grammi.
Sicuramente hai messo poca acqua.
Inoltre se era stracotto, accertati che fosse INTEGRALE e non SEMINTEGRALE.
Altra cosa importante, la fiamma, che deve essere al minimo, il più bassa possibile. Fammi sapere!
max
Posted on: 7 Novembre 2010Buongiorno,dopo anni di mangiare male sto cercando di migliorare,peccato che sia una frana.non ho ben capito se faccio 50 g di riso quanta acqua devo utilizzare?con 100g raddoppio semplicemente il volume?cosa ne pensi della cottura al vapore per il riso integrale?
grazie in anticipo per le risposte e scusami per lw domande banali.
**stefycunsy**
Posted on: 7 Novembre 2010Ciao Max!
Pian piano imparerai, tranquillo….
Dunque per il riso dipende che tipo di riso adoperi… integrale, semintegrale o raffinato?
Ad ogni modo, indipendentemente da questo (variano solo i tempi di cottura) se fai 50gr di riso dovrai mettere almeno 150gr di acqua.
Però ti consiglio di cuocerne di più SE lo fai in pentola a pressione; ho notato che le quantità piccole vengono cotte male..
La cottura a vapore non l'ho ancora sperimentata, ma mi piacerebbe molto provare..