Ieri mattina una lettrice mi ha chiesto se avevo una ricetta da passarle per fare delle frittelle all’uvetta senza zucchero nè latte nè uova, praticamente mi ha chiesto una ricetta tra il vegano ed il macrobiotico.
Visto che non ce l’avevo e non le avevo mai fatte, ma in casa avevo praticamente tutti gli ingredienti per elaborarle, ho pensato di sperimentare. E così nonostante la dieta mi son messa all’opera, ne ho impastate pochine tanto da fare una prova che sarebbe poi stata la merenda per mio marito 😉

Ne ho assaggiata una microscopica tanto per capire come fossero venute e mi ritengo davvero soddisfatta.
Spesso le frittelle dolci, specie quelle che si gustano in Trentino o giù di lì, sono unte e bisunte e molto pesanti per via dell’eccessivo zucchero, burro e uova, che, per chi come me è abituato ad un’alimentazione un pò più controllata, risultano essere per assurdo molto pesanti ed indigeste, spesso anche a causa dell’olio di scarsa qualità con il quale vengono probabilmente fritte.

Io speravo di ottenere delle frittelline sfiziose ma non pesanti e così ho usato i seguenti ingredienti:

INGREDIENTI per una decina di frittelle piccole e tonde:
4 cucchiai colmi di farina semintegrale
2 cucchiai rasi di olio di girasole di alta qualità
1 cucchiaio di malto o in alternativa miele
3 cucchiai abbondanti di pasta madre attiva


INGREDIENTI PER LA FARCITURA: cannella in polvere, buccia d’arancia grattata e uvetta


Ho lasciato riposare l’impasto ottenuto dentro il forno spento, con lucina accesa ed un pentolino di acqua bollente visto che la giornata era uggiosa: diluviava!
Dopo circa 5 ore ho ripreso l’impasto, unendo ad esso della cannella in polvere, della buccia di arancia grattata e dell’uvetta precedentemente ammollata.
Ovviamente voi potete farcirle come meglio credete.
Se avete tempo, potete fare una cosa che io non ho fatto, altrimenti passate subito alla frittura.
Potreste formare delle palline irregolari e lasciarle riposare sopra un tagliere di legno, magari un’oretta.
A questo punto potete mettere a scaldare l’olio, che dev’essere di alta qualità, magari biologico, io ho usato quello di girasole. Lo mettete in un pentolino stretto e dai bordi alti, quando sarà bollente immergete le palline ed in pochi istanti saranno pronte e ben dorate.
Fate asciugare in carta assorbente o meglio ancora nella carta del pane e servite, io consiglio questa crema pasticcera vegan: crema pasticcera “ach” 
Mio marito le ha divorate e mi ha detto che erano tra i dolci più buoni che abbia mai fatto….. ma lo dice sempre………. non so mai che pensare?!?! 
Beh quando finirò questa dannata dieta magari me le rifaccio!!!!!
E grazie a Michela Rolfo per l’ispirazione!
NOTA BENE: se non avete la pasta madre potete farle lievitare con un paio di cucchiaini di lievito per dolci tipo cremor tartaro oppure con un cucchiaino raso di bicarbonato, omettendo i passaggi del riposo in attesa di lievitazione, che, in questo caso, sarà istantanea.

Questo è il link facebook se volete condividere la mia ricetta, per l’occasione ho creato una ricetta fotografata, date un’occhiata qui:
ricetta fotografata – frittelle veg