DALLA PAGINA FACEBOOK DI STEFYCUNSYINYOURKITCHEN: 

“Mi sono innamorata di questa farina appena l’ho vista, l’ho osservata per due settimane senza poterla adoperare, ero impaziente. Poi finalmente le mie mani sono affondate su di essa, accarezzarla è stato fantastico, quasi poetico come un amore vero. L’ho versata nel tagliere e l’ho accompagnata con l’acqua diamante e la pasta madre, le mie braccia hanno cominciato a lavorare tutti gli ingredienti amalgamandoli tra di loro. Si accompagnavano perfettamente e l’impasto risultava soffice ed elastico, morbido e sembrava danzasse sulla spianatoia di legno, facendo movimenti circolari.
Solo chi la conosce forse, può capire cosa intendo.
Ve la presenterò prestissimo, nel blog. Un modo un pò poetico per descrivere la mia cucina e le emozioni che provo quando sono con le mani in pasta. 
Amore a prima vista tra stefycunsyinyourkitchen e Terre del Tirino

Come vi avevo già anticipato nella mia pagina facebook, due settimane fa sono stata alla Fiera del Gusto di Torino, dove ho fatto degli interessanti e piacevoli incontri. Uno tra questi, è stato con l’Azienda Terre del Tirino . Ciò che mi ha colpito al primo impatto guardando lo stand, sono stati i numerosi barattoli di vetro contenenti farina e cereali integrali, lasciandomi di stucco, visto che come sapete, adoro conservare tutto nel vetro e diffido dalla plastica! (a fondo pagina troverete link con album fotografico)
Mi avvicinai e chiesi direttamente cosa producessero, così il Sig.Alfonso mi iniziò a parlare della SOLINA, con passione, semplicità e gran cortesia, così mi resi subito conto di aver finalmente trovato una farina di grano antico, di tipo 1, senza diserbanti, un tipo di farina che avevo cercato tanto e potevo acquistare solo nei circoli macrobiotici. Avevo già scritto un articolo sulla farina alcuni anni fa, ma questa volta non vi parlerò di una farina qualunque, ma del grano solina, coltivato e lavorato nelle zone montane abruzzesi, all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso.

Qualche premessa: come sapete, soprattutto se avete letto il mio precedente articolo sulla farina, stefycunsyinyourkitchen sconsiglia vivamente le farine di tipo 0 e 00 alle quali viene eliminato ogni nutrimento e le fibre con il processo di raffinazione. Questo tipo di lavorazione non è di alcun beneficio, alzano la glicemia, ci gonfiano ed appesantiscono senza nutrirci. Per questo ho sempre consigliato l’uso di farine semi integrali o integrali. Il problema è che spesso queste ultime rendono i nostri dolci molto rustici e spesso non vengono apprezzati, per il colore, per la consistenza molto corposa.. si sa…la farina 00 è praticamente aria ..

Con la farina di tipo 1, questo non accade. Avremo una farina poco lavorata, non raffinata, che conserva tutti i suoi nutrienti, ma più gradevole al palato e più delicata rispetto alla tipo 2, la trovo quindi adatta a qualunque tipo di preparazione, sia dolce che salata! 

Ieri ho sperimentato per la prima volta la farina Solina per realizzare una pizza-focaccia farcita con porri, zucca ed olive taggiasche. Trovate la foto qui: pizza Solina
Il risultato ottenuto è stato ottimo! L’impasto era lievitato perfettamente con la pasta madre, la cottura giusta, la corposità anche, non mi ha appesantito e mangiandola mi sono letteralmente sentita nutrita ed appagata. Forse solamente provandola potrete capire e sentire quanta differenza c’è dalle solite farine!
Da oggi in poi utilizzerò esclusivamente la farina di grano Solina per qualunque tipo di preparazione, sia dolce che salata ed anche per rinfrescare la mia pasta madre.
Questa è una farina “alla stefycunsyinyourkitchen” e sono lieta di ospitarla nella mia cucina, lieta di aver incontrato chi con tanta passione ed amore la produce!
Potrete trovare la storia della famiglia D’Alfonso nella home page del loro sito: Terre del Tirino ma io intanto vi allego qualche informazione nutrizionale estrapolata dalla scheda tecnica del grano Solina.

La solina è un particolare tipo di grano tenero antico molto rustico, ed è adatto alla coltivazione biologica (quella vera!) in quanto è adatto a combattere le erbe infestanti e con un’elevata capacità di accrescimento per cui non necessita di aiuti esterni come il diserbo e i prodotti chimici. 

Questo lo avevo imparato visitando l’Azienda Agricola Terraculta, altra azienda degna della mia stima, Mario mi aveva spiegato che un seme auto riprodotto negli anni è molto forte e sa gestirsi autonomamente, non ha bisogno di nulla, di nessun “aiuto” ..   

Per millenni l’uomo si è alimentato di questo cibo prezioso, capace di fornirgli energia, fibre, minerali e vitamine, ma a seguito del boom economico, alcune varietà di cereali sono state abbandonate a favore di specie più produttive e più redditizie anche se meno ricche dal punto di vista nutrizionale. Così, negli ultimi 50 anni, si è diffuso un consumo di pasta, pane e pizze preparate con farine bianche raffinate senza valori nutritivi e quasi totalmente sprovviste di vitamine. Sembrava un progresso , peccato che così facendo, al pane è rimasta solamente la parte amidacea, capace di provocare l’innalzamento della glicemia. Ecco perchè oggi si è così diffusa l’intolleranza al grano ed i casi di celiachia sono sempre più frequenti, come anche i disturbi alimentari e metabolici. I prodotti convenzionali infatti, contengono una nuova proteina chiamata gliadina che stimola l’appetito in modo tale da indurre a consumarne di più con la conseguente assunzione di più calorie. La Solina è preziosa perchè è una varietà di frumento a basso tenore di allergeni, ha meno glutine ed un glutine di diversa qualità, più digeribile. E’ ricca di fibre ed è la vera farina di una volta. E’ caratterizzata da un sapore intenso e da un particolare profumo di montagna, ha alti valori nutrizionali ed un gusto senza eguali. E’ considerata “la mamma di tutti i grani” 

Il grano SOLINA è passato ad essere coltivato da una piccola nicchia di agricoltori biologici fedeli alla tradizione ed amanti del mangiar sano. Scegliere un cereale antico come il grano solina, oggi, significa arricchire la propria dieta riscoprendo nel contempo sapori  e tradizioni del passato contribuendo alla salvaguardia e alla biodiversità del proprio territorio. 

L’Azienda  “Terre del Tirino” custodisce lo stesso seme coltivato originariamente dalla famiglia D’Alfonso e usato dalle bisnonne per fare pane e pasta, poi tramandato alla generazione successiva  al tempo in cui il grano Solina veniva macinato al vecchio Mulino di famiglia, ora sommerso dalle acque del lago di Capodacqua, ed era il setaccio a determinarne la finezza. Oggi anche loro, sempre con lo stesso nome, realizzano con un mulino biologico a pietra.

La Solina è un bene prezioso da preservare e continuare a tramandare a qualunque costo.

CONTATTI: 
info@terredeltirino.it
tel. 331 6766139
pagina facebook 

La farina di grano Solina sarà utilizzata al corso di pasticceria vegana Always in my kitchen
Album fotografico sulla Farina di grano Solina: album fotografico

Gli hashtag per questo articolo e per questa Azienda sono i seguenti:
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