Ieri l’ho utilizzata per fare queste castagnole senza glutine. Emiliano Artusi mi aveva suggerito una ricetta di Carnevale da realizzare con la farina di riso, ma ho voluto fare due differenti impasti utilizzandone entrambe le varietà.
Sono rimasta sbalordita dal risultato ottenuto con l’impasto di venere, ha fritto perfettamente, le castagnole erano soffici e buonissime, veramente una grande sorpresa! Ottima resa, profumo, sapore, tutto! Credo che la riutilizzerò per fare altre prove di pasticceria fritta con venere.
Per chi desidera informazioni più dettagliate su questa particolare varietà di farina, può chiedere qui o scrivere all’azienda: ordiniartusi@gmail.com
Come anticipato sulla mia pagina facebook ieri sera, chiedo scusa se per questa ricetta ho adoperato un ingrediente generalmente boicottato nella mia cucina,ovvero lo zucchero a velo. Ma è Carnevale, un piccolo sgarretto vale 😉 Le uova adoperate sono quelle delle galline di mia suocera, libere in campagna. Di solito non le uso nei miei dolci, ma questa volta avendo sperimentato una ricetta senza glutine, ho seguito le dosi e gli ingredienti che mi sono stati forniti. Nel blog ci sono delle ricette di frittelle con glutine ma vegane, potete trovarle seguendo questo link nella sezione mini pasticceria
Tornando alla nostra ricetta, la preparazione dell’impasto è molto semplice, gli ingredienti si amalgamano facilmente tra loro con l’aiuto di un frustino e l’impasto si fa riposare circa una mezz’ora prima di passare alla frittura. L’impasto deve risultare sufficientemente denso per garantirvi di ottenere una buona forma al momento del passaggio dal cucchiaino all’olio bollente senza rischio di schizzarsi ed ustionarsi. Se il vostro impasto dovesse risultare troppo liquido unite poca farina e mescolate per bene.
Mescolare tutti gli ingredienti tra loro con l’aiuto di un frustino, inserendo la farina per ultima
Lasciar riposare mezz’ora i due impasti
Preparare tutto l’occorrente per la frittura : la carta assorbente, le schiumarole, le pinze
Scaldare bene l’olio e procedere con la frittura prelevando il composto con l’aiuto di un cucchiaino e facendolo scivolare nell’olio velocemente con l’aiuto di un altro cucchiaino
Girare le castagnole e togliere dal fuoco quando saranno ben sode, bastano pochissimi minuti
Far asciugare e trasferire nel piatto di portata spolverando con zucchero a velo e coriandoli di petali di calendula, pistacchio tritato, buccia diarancia e limone non trattati.
Servire appena fatti!
N.B. Per la preparazione di questa ricetta è indispensabile utilizzare arance non trattate, vi consiglio quelle di Naturalmente Contadini, delle quali vi ho parlato spesso: oro rosso di Sicilia L’olio per la frittura invece, potete trovarlo sul sito di tuttoilbiologico.it : se desiderate beneficiare dello sconto applicato ai lettori di stefycunsyinyourkitchen, inviatemi una mail per richiedermelo: stefycunsy@live.it
Cuoca e influencer dell'accademia alberghiera. Amo immaginare l'espressione del tuo viso, mentre degusterai il mio piatto e per sempre ti ricorderai di me
One Comment
Anonimo
Posted on: 8 Febbraio 2016Sublime delizia, congratulazioni, un caro saluto.
Gianni B.