Leggendo la storia e le origini della Pastiera Napoletana mi sono imbattuta in mille leggende e miti da sfatare, perfino bufale. Ho creato quindi la mia storia, quella che mi piace immaginare sia più vicina alle tradizioni campane, quella che mi trasporta maggiormente ai sapori genuini di questo dolce che va saputo interpretare. La Pastiera non può non piacere, la Pastiera va capita, va interpretata. Va assaporata ad occhi chiusi, ascoltandone genuinità e purezza, pensando alla nonna mentre ce la prepara. Gli ingredienti sono eccezionali, perfino se non ami i canditi li vorresti dentro a quel ripieno che parla da solo. La pastiera è un rituale, come le sette strisce che impediscono ai sette ingredienti di fuoriuscire durante la cottura. Si inizia a preparare tre giorni prima per degustarla come merita, con tutta la sua esplosione di sapori.
[cooked-sharing]
Cuocete il grano con il latte, una piccola parte dello zucchero e gli aromi.
Far raffreddare.
A parte amalgamare bene ricotta e zucchero, successivamente unire le uova e tutti gli aromi e canditi.
Unire infine il grano.
Conservare in frigorifero questa crema per un giorno intero.
Preparare la pasta frolla amalgamando strutto e farina, mescolare bene.
Unire zucchero, uova, aromi.
Lavorare la frolla il tempo necessario per amalgamare bene gli ingredienti.
Coprire con pellicola e Conservare in frigo 30minuti.
Rivestire una teglia con la frolla avendo cura di coprire molto bene i bordi
Riporre la teglia in frigorifero circa 30 minuti.
Accendere il forno a 160° statico.
Versare il ripieno dentro il guscio di frolla ancora cruda fino ai bordi come si vede in foto e coprire con 7 strisce, come da tradizione partenopea.
Infornare coprendo la pastiera con un foglio di alluminio o con una teglia per i primi 40minuti.
Ultimare la cottura scoprendo la parte superiore.
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Cuocete il grano con il latte, una piccola parte dello zucchero e gli aromi.
Far raffreddare.
A parte amalgamare bene ricotta e zucchero, successivamente unire le uova e tutti gli aromi e canditi.
Unire infine il grano.
Conservare in frigorifero questa crema per un giorno intero.
Preparare la pasta frolla amalgamando strutto e farina, mescolare bene.
Unire zucchero, uova, aromi.
Lavorare la frolla il tempo necessario per amalgamare bene gli ingredienti.
Coprire con pellicola e Conservare in frigo 30minuti.
Rivestire una teglia con la frolla avendo cura di coprire molto bene i bordi
Riporre la teglia in frigorifero circa 30 minuti.
Accendere il forno a 160° statico.
Versare il ripieno dentro il guscio di frolla ancora cruda fino ai bordi come si vede in foto e coprire con 7 strisce, come da tradizione partenopea.
Infornare coprendo la pastiera con un foglio di alluminio o con una teglia per i primi 40minuti.
Ultimare la cottura scoprendo la parte superiore.
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