Quella sera rientrando dalla lezione di tennis… trovai davanti alla porta di casa un contenitore con dentro circa 2kg di mirtilli. Ho subito capito che era passata di là mia suocera.
Li ho assaggiati, erano di una dolcezza incredibile, quando l’ho chiamata per ringraziarla mi ha detto che erano stati colti quella mattina stessa in montagna. Beh, si sentiva. Sembrava quasi uno spreco cuocerli per farne una marmellata, ma non potevo non farla…. Ed ecco qui la ricetta.

Ingredienti:
1Kg di mirtilli
100gr di malto di riso o miele
1 cucchiaino di agar agar in fiocchi
Procedimento:
Versiamo i mirtilli nella pentola e cospargiamoli con il malto, senza necessità di girare.
Lasciamo riposare almeno un’ora.
Trascorso questo tempo, accendiamo il fuoco a fiamma lentissima e lasciamo cuocere fino a quando i mirtilli saranno completamente disfatti, minimo un’ora, ma anche due..
Ricordiamoci che la marmellata più cuoce e più diventa dolce.

Quando ci sembra quasi cotta, prepariamo l’agar agar, sciogliendolo in due dita di acqua tiepida, lo facciamo riposare circa 10 minuti e lo versiamo dentro la pentola, lasciamo che il tutto si rapprenda per bene e la nostra marmellata è pronta da invasare. Non ho fatto la prova piattino poichè la marmellata è risultata piuttosto densa, morbida.

Accendiamo il forno a 180°, mettiamo dentro i vasetti senza coperchio e li sterilizzeremo facendoli “cuocere” per circa 20 minuti.
Tiriamo fuori dal forno i vasetti facendo attenzione a non scottarci come ho fatto io (:))) )
e invasiamo. Chiudiamo i vasetti e li capovolgiamo in modo da sterilizzare anche il coperchio, con la marmellata bollente. Quando si saranno raffreddati, possiamo girarli e conservarli.
Una volta aperto il vasetto, conservare in frigorifero e consumare entro 3 settimane.
I miei mirtilli erano davvero DI.VI.NI. ed è uscita fuori una marmellata spettacolare, tutto merito dell’alta qualità del prodotto.